- La O.M.S. sostiene la legalizzazione della cannabis
- USA è vicino a legalizzare la cannabis a livello federale
23-07-2024 07:00:00 - Aggiornato: 23 July, 2024
Il recente annuncio di Donald Trump di scegliere J.D. Vance come suo compagno di corsa nella campagna presidenziale del 2024 ha suscitato numerose domande sul futuro della politica sulla marijuana negli Stati Uniti. Vance, senatore dell’Ohio, ha una posizione complessa e, a volte, contraddittoria su questo tema cruciale.
📖 Diritti Statali e Applicazione della Legge
Vance ha manifestato il suo sostegno ai diritti degli stati di stabilire le proprie leggi sulla marijuana. Questa posizione riflette un approccio federalista, dove gli stati hanno la libertà di decidere il loro percorso riguardo alla regolamentazione della cannabis. Tuttavia, nonostante questo sostegno, Vance ha anche espresso preoccupazione per la mancanza di controllo sull’uso pubblico della cannabis, specialmente in spazi dove ci sono famiglie e bambini.
🔥 Opposizione alla Riforma Bancaria della Cannabis
Uno degli aspetti più controversi della posizione di Vance è la sua opposizione alla riforma bancaria della cannabis. Ha votato contro il Acta SAFER, una legislazione che permetterebbe alle aziende di cannabis di accedere al sistema bancario tradizionale. Vance sostiene che facilitare la banca per l’industria della cannabis potrebbe aumentare il traffico di droghe pericolose come il fentanil. Questa opposizione è in linea con le sue preoccupazioni più ampie sulla sicurezza pubblica e la regolamentazione della cannabis.
🥀 Legalizzazione Ricreativa e Uso Medico
Per quanto riguarda la legalizzazione della marijuana ricreativa, Vance è stato chiaro nella sua disapprovazione. Crede che la legalizzazione potrebbe avere effetti negativi sui giovani, aumentare l’incidenza di incidenti stradali e contribuire ad altri problemi sociali. Tuttavia, ha mostrato una maggiore apertura verso l’uso medico della marijuana, anche se non è stato un sostenitore attivo di questo aspetto.
❤️ Implicazioni Politiche
La posizione di Vance sulla marijuana ha importanti implicazioni politiche. Se la formula Trump-Vance risultasse eletta, è probabile che vedremo un approccio più conservatore verso la riforma della cannabis a livello federale. Questo potrebbe includere una maggiore resistenza alla riforma bancaria della cannabis e un approccio più rigoroso nella regolamentazione dell’uso ricreativo.
La scelta di Vance potrebbe anche influenzare il modo in cui gli stati continuano a sviluppare le proprie politiche sulla marijuana. Con un vicepresidente che sostiene i diritti statali ma si oppone all’espansione dell’accesso bancario per l’industria della cannabis, gli stati potrebbero affrontare ulteriori sfide nel tentativo di integrare i loro mercati della cannabis nell’economia più ampia.
⚠️ Opinione di Pevgrow
Come consumatori di cannabis, questa decisione ci genera una certa preoccupazione. Non credo che i diritti acquisiti negli ultimi anni subiranno un regresso, ma è chiaro che se vince Trump vedremo un rallentamento nella normalizzazione dell’uso della cannabis a livello federale negli USA. Se così fosse, si può capire meglio la teoria che circola secondo cui l’attentato subito da Trump in Pennsylvania potrebbe essere stato motivato dalla sua politica sulla cannabis.
Stavo considerando di trasferirmi negli Stati Uniti, ma con questa incertezza sulla politica riguardante la cannabis, ora non so se sia una buona idea.