In questo video, esploreremo le differenze tra il ballast elettronico e il ballast elettromagnetico, evidenziando vantaggi e svantaggi di entrambi.
Ciao amici, benvenuti a Pevgrow! Oggi vi parlerò del ballast elettronico contro il ballast elettromagnetico.
Quindi, iniziamo con la caratteristica principale del ballast elettronico:
- Produce luce a 600 Watt in modo continuo.
- Non c’è sfarfallio nella luce, il che ci darà il 30% di luce in più.
- Scalda meno; utilizza l’energia per la luce e non per riscaldare l’apparecchio.
- La maggior parte dei ballast elettronici ha un regolatore di potenza che va da 250 Watt a 400 Watt e 600 Watt.
Questo concretamente non ce l’ha, ma generalmente ce l’hanno tutti, ed è davvero ottimo! Perché? Perché nei primi giorni delle nostre piante possiamo regolare la potenza a 250 Watt e aumentarla man mano che le nostre piante crescono. All’inizio, infatti, non hanno bisogno di così tanta potenza.
Un’altra caratteristica fantastica di questo ballast è che rileva automaticamente i poli; non dobbiamo fare il collegamento noi stessi.
Ora passiamo al ballast elettromagnetico:
- Producono luce a 600 Watt, ma in modo alternato.
- Avremo una sensazione di luce impercettibile all’occhio umano, ma con una camera potrete vederlo.
- Scaldano di più rispetto al ballast elettronico.
- Non c’è un regolatore di potenza; l’unico modo per proteggere le nostre piante all’inizio sarà allontanare noi stessi le lampadine dalle piante, per non bruciarle.
- Non rilevano automaticamente i poli; sta a noi fare il collegamento e dobbiamo fare molta attenzione.
Bene, amici, è tutto per oggi! Ecco le caratteristiche dei due ballast:
Per quanto riguarda il ballast elettronico:
- È più costoso, ma ha più vantaggi.
Il ballast elettromagnetico:
- È meno costoso, ma ha più svantaggi.