Questo video presenta le caratteristiche della cannabis sativa, evidenziando la sua storia, le differenze con l’indica e l’importanza delle piante per l’uomo.
Ciao a tutti i coltivatori! Oggi un breve video per parlarvi del cannabis sativa.
Il termine sativa è nel lessico del cannabis dal 1753, quando il botanico svedese Carl Linnaeus ha identificato le piante di cannabis psicoattive come cannabis sativa. 32 anni dopo, il biologo Giambattista Lamarck identificò il cannabis indica come una specie diversa durante un’osservazione delle caratteristiche fisiche delle piante di cannabis provenienti dall’India.
Quindi, il cannabis sativa è stato identificato per la prima volta usando il termine latino sativus, che significa una pianta coltivata intenzionalmente dall’uomo, soprattutto in Europa, dove veniva piantata per le sue fibre e i suoi semi.
Il cannabis sativa è il più grande del suo cugino indica. Le piante di sativa possono arrivare fino a 6 metri di altezza. Le loro foglie sono molto più lunghe e sottili, e i loro fiori sono spesso più leggeri per affrontare il clima. L’obiettivo è evitare l’accumulo di umidità e l’apparizione di agenti patogeni.
Spero che questo breve video vi sia piaciuto! Non esitate a dare un’occhiata al sito web di Pevgrow e a unirvi ai nostri server Discord.
