11-10-2022 09:00:07 - Aggiornato: 11 October, 2022
La dab pen ha spodestato altre forme di consumo di marijuana negli ultimi anni, poiché ha molti vantaggi rispetto a rotolare una canna, fumare un bong o consumare edibili di cannabis. In questo articolo vedremo cos’è una dab pen, come usarla per ottenere il massimo da essa, quali sono le migliori e tante altre informazioni che devi sapere su questo modo di sfruttare i principi attivi di la nostra pianta preferita.
⚠️ Cos’è una penna dan dab?
È un piccolo vaporizzatore che è stato creato appositamente per consumare concentrati di cannabis. Di solito sono dello stile vape pen, cioè simili a vaporizzatori portatili che hanno la forma di una penna o di una matita, portatili e molto leggeri per un facile utilizzo e trasporto. Una dab pen è un dispositivo elettronico che ha delle impostazioni di temperatura più precise rispetto ai normali vaporizzatori, in questo modo permette di applicare il giusto calore per poter gustare e gustare gli estratti di marijuana nel migliore dei modi.
Come regola generale, i pennarelli sono forniti in un kit insieme al caricabatteria, agli strumenti per la manutenzione e in alcuni casi vengono forniti con ugelli di ricambio o anche speciali dabber per cera, olio BHO, colofonia, ecc. La dab pen contiene una piccola camera per introdurre piccoli carichi del tuo concentrato preferito, ma grazie alla sua configurazione vengono utilizzati e goduti molto meglio rispetto a quando consumati con altri vaporizzatori o con combustione ovviamente.
📱 Come si usa una penna per dab?
Il suo utilizzo è molto semplice ed intuitivo, ma lo vedremo con attenzione in modo che chiunque possa ottenere i migliori risultati. Alcuni modelli di dab pen sono dotati di una batteria sufficiente per essere utilizzati immediatamente, ma molti altri hanno una bassa quantità di energia e devono essere caricati prima dell’uso. Come consumare la dab pen? Questa è la parte migliore, una volta caricata la batteria si può azionare il dispositivo e riempire la camera di olio o colofonia, quindi si segna la temperatura desiderata, e una volta raggiunta non resta che inserire la punta dell’ugello nella nostra bocca e aspirare.
Normalmente i dab si consumano prelevando una piccola porzione di concentrato di cannabis con la punta di un dabber, e posizionandolo sul rig o sulla ciotola calda di un bong o di una pipa, ma in questo caso viene introdotto nella camera interna della dab pen per poter vaporizzare i suoi composti più volatili a bassa temperatura e quindi farne un uso molto migliore. La dab pen è molto pratica per poter assaporare maggiormente le estrazioni di marijuana, e grazie al suo utilizzo rapido e discreto permette la possibilità di farlo ovunque.
Le Dab Pen sono progettate per consumare piccoli carichi di concentrato, proprio come quando li si consuma in un bong, ma con il vantaggio di poter regolare la temperatura in modo molto più preciso. Ciò consente un migliore utilizzo sia dei cannabinoidi che dei terpeni e del resto delle molecole aromatiche, soprattutto quando viene applicato poco calore. Rosin, BHO e QWISO si gustano al meglio a basse temperature, ma l’hashish potrebbe aver bisogno di un po’ più di calor.
👾 Come pulire facilmente una dan pen?
Una volta che hai finito di vaporizzare hai 2 opzioni, se hai intenzione di continuare a svapare, devi solo pulire la camera dove è posizionato l’estratto, e in alcuni casi anche il bocchino, ma se hai intenzione di conservarlo fino al prossimo uso, l’ideale è fare una pulizia più profonda. Per pulire la fotocamera devi estrarla e rimuovere i resti di estrazione che non sono stati vaporizzati, in questo caso puoi usare il dabber per graffiare le parti più dure e un batuffolo di cotone imbevuto di alcol per strofinare e rimuovere i residui rimanenti. Prima di riutilizzarlo, puoi controllare lo stato dell’interno del bocchino, poiché anche lì possono accumularsi residui che rovinano il sapore, ma possono essere facilmente puliti con cotone o carta imbevuta di alcol.
Se hai terminato la tua sessione di svapo e non utilizzerai la dab pen prima di un altro giorno, ti consigliamo di pulire la tua dab pen più a fondo, ma ti assicuro che puoi farlo in meno di 2 minuti. In questo caso bisogna rimuovere l’atomizzatore e la batteria oltre alla camera di ricarica e ovviamente al bocchino. Come abbiamo visto prima, il boccaglio e la camera possono essere puliti raschiando con il dabber e poi strofinando con alcol, ma se non verranno utilizzati lo stesso giorno possono essere lasciati direttamente immersi nell’alcol. D’altronde l’atomizzatore e la batteria non possono essere sommersi, ma con l’ausilio di salviette di carta o tamponi di cotone imbevuti di alcol si puliscono facilmente. Se vuoi maggiori informazioni a riguardo, dai un’occhiata a questo articolo sul nostro blog in cui parliamo di come pulire un vaporizzatore per erba ed estrazioni.
🎯 Vantaggi della dab pen rispetto al fumo di cannabis
- Più sano perché vengono inalati solo i composti più volatili
- La cannabis viene utilizzata molto meglio
- Molto più discreto del fumo
- Veloce e molto facile da usare
- Possibilità di controllo della temperatura
- Sapore migliore ed effetto più pulito
✅ Le migliori dan pens di oggi
Dynavap M
Realizzato in acciaio inossidabile per uso medico negli Stati Uniti, con un design rivoluzionario a differenza dei vaporizzatori di altre marche. Pesa solo 20 grammi e grazie alle sue ridotte dimensioni può essere facilmente portato in tasca. Ti permette di caricare concentrati fino a 0,1 grammi e richiede solo 10 secondi per riscaldarsi, quindi non dovrai aspettare per goderti il miglior vapore.
Utillian 5 V3
Con una batteria da 1500 mAh e una capacità di ricarica superiore rispetto ad altri modelli, la penna dab Utillian 5 V3 è speciale per assaporare i concentrati di cannabis dal primo all’ultimo tiro. Dispone di 4 tipologie di temperatura memorizzate per soddisfare tutte le tipologie di utenza, ed è facilmente pulibile perché tutte le parti possono essere smontate in breve tempo.
PAX 3
Per molte persone è ancora il miglior vaporizzatore di cannabis in assoluto, ma dal nostro punto di vista è migliore per l’uso come dab pen che per svapare le cime di marijuana. Ha un’autonomia fino a 2 ore senza fermarsi, ma non credo che nessuno possa durare così a lungo senza crollare, e la cosa migliore è che ha bisogno solo di 90 minuti per caricarsi completamente.
Xmax V3
In termini di qualità/prezzo, è difficile battere le prestazioni di questo dab pen, che è stato specificamente progettato per consumare cannabis a basse temperature, comprese tra 100º C e 200º C. Consente inoltre 2 modalità di consumo, “on demand” o “sessione”, il primo è migliore per godersi i concentrati perché riscalda per 30 secondi, e il secondo può essere più interessante per i fiori perché riscalda da 4 a 6 minuti.
Dynavap Vong
Una dan pen per la vita grazie al suo design e ai materiali con cui è realizzata, infrangibile e facile da pulire. L’impugnatura è girevole e permette di regolare il flusso del vapore, in questo modo si possono fare boccate più grandi senza dover aspirare più forte. È una dab pen analogica, si scalda con un accendino fino a quando si sente un clic che avverte che ha raggiunto la temperatura ideale.
PAX 2
Speciale per le persone che vogliono avere la qualità di PAX ma non possono investire la cifra che costa il modello PAX 3, poiché da quando è apparso l’ultimo modello il prezzo di PAX 2 è stato abbassato, ma è ancora una delle migliori dab pen in circolazione. i tempi. Pesa solo 98 grammi e ha 4 memorie di temperatura che vanno da 180ºC a 215ºC.
FireFly 2
La dab pen perfetta per i consumatori più sibariti di estrazioni di cannabis, perché ha un intervallo di temperatura che va da 93º C a 260º C, quindi può essere regolata per adattarsi a ogni persona. Occorrono solo 3 secondi per raggiungere la temperatura desiderata, la più veloce della sua categoria, e la cosa migliore è che ha pezzi di ricambio per molti dei suoi pezzi.
DaVinci IQ 2
Il primo modello di vaporizzatore DaVinci è diventato rapidamente uno dei migliori sul mercato, ma il DaVinci IQ 2 è migliore come dab pen perché consente di consumare concentrati oltre all’erba. È possibile regolare fino a 5 diversi tipi di temperatura, può essere collegato a un’App che ne facilita l’utilizzo e la capacità della sua camera è maggiore di quella di altri vapers.
Xmax V2 Pro
Un’ottima opzione per gli amanti delle penne da dab che non hanno un budget elevato ma desiderano acquistare un vaporizzatore di alta qualità. Ha dimensioni molto ridotte per poterlo portare con te o riporlo ovunque, dato che non occupa più spazio di una sigaretta elettronica. Ha 5 diverse impostazioni di temperatura contrassegnate e ha uno spegnimento automatico nel caso in cui ti addormenti o dimentichi di spegnerlo.
Puffco Plus
Piccola, leggerissima, e con caratteristiche che nulla hanno da invidiare ad altri modelli di maggior pregio. È una pura dab pen, poiché non può essere utilizzata per consumare erba, solo concentrati che vengono introdotti nella camera ceramica e successivamente riscaldati per volatilizzare tutti i principi attivi. Dispone di 3 diverse memorie di temperatura, ci vogliono solo 10 secondi per riscaldarsi e rimane per 12 secondi in più.
🚀 Prezzo della dab pen
Quanto costa una pennarello? Dipende dalla marca e dal modello specifico, ma posso dirti che ce n’è per tutte le tasche. Come regola generale, le migliori dab pen di oggi si possono ottenere ad un prezzo che oscilla tra i 60 e i 250 euro circa. Ci sono altri modelli che si possono avere a un prezzo inferiore, ma potrebbero non avere più la qualità che abbiamo visto prima.
C’è anche la possibilità di acquistare un vaporizzatore concentrato più grande a un prezzo più conveniente, ma non sono più lo stile dab pen. Alcuni sono anche portatili e hanno comunque dimensioni che ne consentono il trasporto, e possono avere alcuni vantaggi come una maggiore autonomia, ma ovviamente non sono più leggeri come le migliori dab pen.
✨ Le migliori Dab pen in vendita su Pevgrow
Se stavi cercando dove acquistare un dab pen di qualità con un imbattibile rapporto qualità/prezzo, nel nostro grow shop troverai la migliore selezione al riguardo. Prendi in considerazione tutto ciò che abbiamo visto in questo articolo prima di scegliere il tuo dispositivo, perché a volte le penne dab economiche possono essere affidabili quanto le più conosciute, ma come ben sai, a volte a buon mercato a lungo termine costano, e se stai andando per usarlo molto, potrebbe essere più interessante investire un po’ di più.
⛳Conclusione
In questo post abbiamo visto cos’è una dab pen, come usarla e pulirla, i modelli migliori, e alcune questioni da considerare prima di scegliere quella più adatta alle esigenze di ogni consumatore. Se non avete mai provato questo modo di svapare la cannabis, sappiate che è uno dei più interessanti per la sua velocità e discrezione, ma soprattutto perché può essere molto più salutare che inalare il fumo bruciante delle canne.
⭐ Domande frequenti
Le dab pen fanno male?
Ciò dipende da molti fattori, come la frequenza di utilizzo, il tipo di pennarello, la purezza del concentrato consumato o la quantità di THC che contiene, tra le altre cose. Tieni presente che i dab di solito contengono una concentrazione di THC molto più alta rispetto alla normale marijuana, quindi gli effetti collaterali associati a questo cannabinoide possono essere aumentati. Quando consumiamo estrazioni di cannabis fatte in casa possiamo essere sicuri del processo che è stato effettuato, ma se le acquistiamo non possiamo essere sicuri della loro purezza e pulizia a meno che il campione non venga analizzato.
Il dab pen ti fa arrossire gli occhi?
Sì, questo è uno dei possibili effetti collaterali del THC a cui alludevo prima, ed è più probabile che svapare ti faccia arrossire gli occhi più a lungo rispetto a fumare una canna o un bong. Pensa che con un solo sbuffo di vapore da una penna tamponante assumi la stessa quantità di cannabinoidi come se dovessi fumare mezza canna o più di marijuana in fiore, quindi tutti gli effetti si moltiplicano.
Quanto tempo potrebbe rimanere una penna dab nel tuo sistema?
Gli effetti psicoattivi svaniranno gradualmente un’ora dopo il consumo, anche se questo dipende anche dalla tolleranza del consumatore e dalla quantità assunta. Ma negli esami del sangue potrebbe comparire fino a 36 ore dopo o più, negli esami delle urine può comparire fino a un mese dopo l’ultima iniezione e se l’analisi riguarda i capelli, questo tempo può essere esteso a 3 mesi o più.