
Living Soil
El Living Soil è un substrato per marijuana con un ecosistema attivo che nutre la pianta in modo naturale e sostenibile. Riduce l'uso di fertilizzanti liquidi e migliora il sapore, l'aroma e la resilienza del raccolto.
Grazie alla sua microbiologia (funghi micorrizici e batteri beneficiari), il sustrato vivo sblocca nutrienti e stabilizza il pH. È la base ideale per una gestione organica, facile e di alta qualità, sia indoor che outdoor.
Che cos'è il Living Soil e perché è fondamentale nel tuo coltivo?
Il Living Soil —noto anche come sustrato vivo o super soil— è un mezzo di coltivazione prearricchito con materia organica e una comunità stabile di batteri beneficiari, funghi micorrizici e fauna edafica. Il suo obiettivo è creare un “motore biologico” che mineralizza nutrienti su richiesta, migliora la struttura del suolo e potenzia l'assorbimento di fosforo, potassio e micronutrienti senza forzare la pianta. In Pevgrow selezioniamo miscele equilibrate per cannabis che favoriscono radici sane, internodi compatti e fiori con profili aromatici intensi.
Vantaggi del sustrato vivo rispetto a miscele inerti
Usare Living Soil riduce picchi di salinità, evita blocchi e consente regimi di irrigazione più semplici. La microbiologia trasforma composti complessi in forme assimilabili, il che si traduce in nutrizione graduale e minore dipendenza da fertilizzanti liquidi. Inoltre, la sua migliore capacità di scambio cationico stabilizza il pH e ammortizza errori. Risultato? Piante più resistenti allo stress, migliore espressione terpenica e un'esperienza di coltivazione più pulita.
Composizione tipica: di cosa è fatto un buon Living Soil
- Base strutturale: torbe di qualità, fibra di cocco setacciata e aeranti (perlite/puzzolana) per ossigenare.
- Emendamenti organici: compost, humus di lombrico, guano e farine minerali in dosi responsabili.
- Biologia attiva: micorrize, tricodermas e consorzi batterici per colonizzare il rizosfero.
- Buffer naturali: biochar, dolomite e alghe per stabilizzare e apportare microelementi.
La sinergia tra questi componenti crea un ambiente fertile e durevole, ideale come sustrato per marihuana dalla crescita fino alla raccolta.
Come usare Living Soil: guida rapida indoor & outdoor
Vasi e trapianti: per auto e fotodipendenti piccoli, 11–18 L sono solitamente sufficienti; all'esterno o per piante grandi, 25–50 L massimizzano la biologia. Trapianta in vasi finali quando la pianta ha radici attive affinché la micorriza colonizzi rapidamente.
Irrigazione: privilegia acqua dechlorata e irrigazioni moderate che mantengano la zona radicale umida ma aerata. Evita di alternare secchezze estreme e allagamenti: la microbiologia rende meglio in umidità stabile.
Fertilizzazione: nei cicli standard, basterà acqua + té di compost occasionale e top dress leggero in pre-fioritura/metà fioritura. Se usi liquidi, che siano organici e a dosi contenute per non sbilanciare l'ecosistema.
Gestione del pH/EC: il Living Soil ammortizza le variazioni, ma conviene mantenere il pH dell'acqua tra 6,2–6,8. Non cercare EC alte: la nutrizione è biologicamente disponibile e sostenuta.
Come scegliere il tuo Living Soil: chiavi di acquisto
- Densità e aerazione: miscela spumosa che non si compatta; radici bianche = successo.
- Carico nutrizionale: sufficiente per coprire il ciclo senza “bruciare”. Meglio ricaricare con top dress che sovrafertilizzare.
- Biologia dichiarata: presenza di microorganismi vitali e data di lotto recente.
- Compatibilità: che si adatti alla tua linea organica, té di compost e irrigazioni automatiche se le usi.
Buone pratiche per conservare la microbiologia
Evita pesticidi sistemici e fungicidi aggressivi che eliminano alleati. Favorisci la vita del suolo con pacciamature (mulch), irrigazioni temperate e tè di compost aerati periodici. Alla fine del ciclo, puoi “rivivere” il tuo sustrato vivo aggiungendo emendamenti leggeri e riposo umido-aerobico per riutilizzarlo in modo responsabile.
FAQ: domande frequenti su Living Soil
Domande frequenti
Ho bisogno di fertilizzanti liquidi con Living Soil?
Non sempre. In miscele complete, bastano tè di compost e top dress puntuali. Se aggiungi liquidi, che siano organici e in dosi moderate.
Posso riutilizzare il sustrato vivo?
Sì. Rimuovi le radici, aggiungi compost/humus e reinocula micorrize; lascia riposare umido per recuperare la sua attività.
È adatto per autofiorenti?
Perfetto, perché offre nutrizione graduale e evita eccessi. Usa il vaso finale fin dall'inizio per non fermare lo sviluppo.
Come irrigare correttamente?
Irrigazioni frazionate e costanti con acqua dechlorata. Evita di allagare o lasciare seccare eccessivamente: la microbiologia preferisce stabilità.
Cosa succede con il pH e l'EC?
Il Living Soil ammortizza; mantieni pH 6,2–6,8 e non cercare EC alte. Osserva la pianta e regola con top dress prima che con sali forti.
Conclusione
Se cerchi qualità organolettica, gestione semplice e sostenibilità, il Living Soil è il tuo miglior sustrato per marihuana. La sua microbiologia attiva nutre il coltivo al ritmo della pianta, migliora la salute radicale e massimizza il potenziale aromatico. Equipaggia il tuo spazio con armadi, illuminazione e fertilizzanti organici compatibili, e lascia che il suolo vivo faccia il resto. In Pevgrow hai tutto il necessario per un coltivo organico efficiente, saporito e coerente con la natura della tua pianta.
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