15-07-2020 09:30:30 - Aggiornato: 15 July, 2020
Quando stiamo pianificando un viaggio, noi consumatori di marijuana pensiamo sempre a come mettere in relazione quei giorni con l’erba che amiamo così tanto e ci poniamo anche domande come…
Come posso raggiungerla? E’ legalmente disponibile in quel paese? Il possesso di cannabis in quella città ha gravi conseguenze? L’hotel o l’appartamento ha un balcone?
Quando andiamo in vacanza, l’ultima cosa che vogliamo è avere problemi, quindi in questo post vi dirò quali sono per me le destinazioni più sicure per l’uso di cannabis e qual è la legislazione attuale
Non è più necessario viaggiare nel timore della polizia e può muoversi in tutto il mondo senza paura di portare alcune articolazioni per uso personale.
Vi presento i paesi dove il possesso di marijuana è legale, depenalizzato o semplicemente ha conseguenze minime come una multa amministrativa.
Sei pronto ad andare? Bene, eccoci qui 🚎
Paesi Bassi
Anche se nei paesi bassi le droghe sono totalmente proibite. Il governo ha progettato una politica antidroga in cui poteva monitorare tutte le droghe leggere vendute e la loro qualità, così i Coffeeshop emerse non meno di 40 anni fa, gli stabilimenti altamente regolamentati che sono diventati famosi in tutto il mondo per la loro peculiarità.
Questi “caffè” sono sparsi in tutto il paese, anche se i più famosi sono ad Amsterdam e Rotterdam, dove si consuma cannabis che può essere acquistata sia per fumare che per mangiare.
Tuttavia, tenere sempre a mente che in questi luoghi è necessario essere maggiorenni per entrare e che non è possibile utilizzare altre droghe più forti.
Non dimenticate di visitare il Museo della Marijuana
Cambogia
Anche se non regolato al 100%, questo paese è molto tollerante di marijuana e può essere consumato tranquillamente in tutto il paese.
Anche molti ristoranti cambogiani hanno elaborato ricette nei loro menu o servono alcuni dei loro piatti con la cannabis come accompagnamento.
E ‘facile per un tassista o la pizzeria che avrete sotto l’hotel per farvi erba, la qualità di esso dipenderà i contatti si arriva a fare.
Canada
Città come Quebec, Vancouver, Montreal sono luoghi con una grande cultura, piena di musei e centri d’arte, e il Canada trabocca di invidiabile patrimonio naturale, laghi, montagne e molti parchi compongono un paesaggio idilliaco in questo paese tranquillo e avanzato che cerca di reinventarsi continuamente.
Nell’estate del 2018, il paese diventerà il primo paese del G10 a porre fine al divieto sull’uso della cannabis per scopi ricreativi.
E anche se non è attualmente legalizzato, ci sono molti stabilimenti dove è permesso fumare e anche bar che vi servono cibo fatto con la marijuana.
Tra i canadesi c’è un ampio movimento per la legalizzazione – una destinazione da non perdere!
Corea del Nord
Che ci crediate o no, questo paese non considera la cannabis come una droga illegale. La coltivazione, il consumo e la vendita non sono penalizzati. Molti coreani del Nord godono l’erba ed è particolarmente popolare con i giovani soldati dell’esercito.
I viaggiatori che hanno avuto l’opportunità di conoscere questo paese ermetico hanno detto che le piante crescono ovunque e che, senza preavviso, il fumo di marijuana appare nell’aria.
È bene sapere che se si chiede alla guida dove si possono ottenere alcune articolazioni, non vi risponderà nemmeno. Sanno come noi occidentali trattiamo la marijuana e preferiscono non promuoverla per evitare di screditare il loro paese.
Italia
L’Italia è il luogo nel mondo dove ci sono più opere patrimonio dell’umanità, le sue strade sono piene di monumenti storici che abbiamo visto 1000 volte nei libri di storia. Ti gonfierai fino a vedere chiese, sculture e affreschi dei più famosi geni di città come Firenze, Roma e Venezia.
Ma oltre a tutto ciò, gli amanti del fumo articolazioni nel territorio altrui hanno la tranquillità di essere in un paese che rispetta l’uso di questa droga dolce.
Il possesso di cannabis per uso personale è depenalizzato fino al limite di 1,5 grammi. C’è una grande maggioranza di italiani a favore della marijuana medica, tanto che nel 2017 hanno iniziato a vendere marijuana in farmacia. Se siete in Europa in vacanza, assicuratevi di visitare il paese dello stivale. Lo amerete.
Stati Uniti
È un paese tollerante alla cannabis, non criminalizzato in nessuno stato eccetto l’Alabama, dove la legge attuale risale al 1931 e rende illegale il possesso di marijuana per qualsiasi scopo.
Al contrario, ci sono stati che hanno legiferato verso l’uso di cannabis anche a livello ricreativo, come ad esempio: Colorado, Nevada, California, Washington, Oregon, Alaska, Massachusetts e Maine. Lì vi divertirete come un bambino in un parco divertimenti. Non solo potrete consumare in totale tranquillità, ma anche conoscere stabilimenti (negozi, bar, ristoranti…) in cui l’ingrediente principale con cui viene commercializzata è la marijuana.
Danamarca
Anche se la Danimarca non è il territorio più aperto di questa lista, vale la pena notare alcune delle peculiarità di questo piccolo paese scandinavo.
Fino agli anni ’90, la loro politica sulle droghe leggere era abbastanza permissiva, anche l’apertura di coffeeshop nello stile dei Paesi Bassi è stato considerato, ma è stato in questo millennio, quando hanno radicalizzato la loro posizione e anche se il consumo non è un crimine, il possesso di marijuana è un crimine, ed è punibile con un massimo di due anni di carcere.
La cosa interessante è che nella capitale Copenhagen c’è un comune indipendente chiamato Free City of Christiania dove la polizia sembra chiudere gli occhi, dove si può fumare e comprare marijuana senza alcun problema, e ci sono anche agricoltori che vendono prodotti come torte in vaso.
Spagna
La Spagna è uno dei paesi più aperti e rispettosi, troverete bellissime spiagge, cultura antica e gente calda che sicuramente renderà il vostro viaggio piacevole. La marijuana è tollerata dalla società ma attualmente la vendita di cannabis è proibita, ci sono un certo numero di associazioni dove si può comprare e fumare se si è iscritti al club.
Due delle aree con il maggior numero di club sulla cannabis sono i Paesi Baschi e Barcellona. Ci sono 77 cannabis club nei Paesi Baschi e circa 400 in città, anche se si possono trovare associazioni a Valencia, Alicante, Tenerife, Madrid, Vigo, ecc…
Gli spagnoli hanno anche la possibilità di piantare erbe infestanti in casa per il loro consumo personale. Se si viaggia lì, vi consiglio di essere discreti quando si fuma marijuana e non farlo in luoghi pubblici, ma le conseguenze giuridiche non sono altro che una multa amministrativa se si ha la sfortuna che la polizia ti caccia con alcune articolazioni.
Giamaica
La Giamaica è una bellissima isola con spiagge paradisiache e fiumi molto succosi e cascate per gli amanti degli sport d’avventura.
È inoltre possibile visitare il museo dedicato al re del reggae, il luogo dove Bob Marley e la sua famiglia vissero in perfette condizioni, un vero e proprio omaggio al più famoso giamaicano con il permesso di Usain Bolt.
Per quanto riguarda la cannabis, il possesso fino a 45 grammi è stato recentemente depenalizzato, si dovrà pagare solo una piccola multa di 5 euro, se si trasportano di più, si possono avere problemi in quanto le multe sono molto più alte e si può essere accusati di traffico. Naturalmente ci sono numerosi club e luoghi dove si può bere un drink tranquillo.
Se state pensando di scendere dai sentieri battuti su un’isola caraibica e volete godervi una vacanza in pentola, la Giamaica può essere una destinazione per voi a rimescolare in giro
Uruguay
Anche se è un piccolo paese in Sud America (circa 3.500.000 milioni di abitanti), l’Uruguay è sorprendente per il calore della sua gente, le sue spiagge di sabbia fine e le sue deliziose carni bovine, da non perdere gli arrosti che mettono nei ristoranti, sono di prima classe.
E’ stato il primo paese al mondo a legalizzare la cannabis e i suoi derivati nel 2013 per uso ricreativo e medico. L’autocoltivazione in questo paese è consentita con un massimo di 6 piante, la cannabis medicinale è venduta in farmacia e ci sono numerosi club in tutto il paese dove è possibile acquistare e consumare senza alcun problema.
Oggi è la città più sicura per usare la marijuana, anche se con la sfumatura che, secondo la legge di questo paese, solo i residenti possono consumare e coltivare, anche se per esperienza posso dirvi che ovviamente non fanno confusione con i turisti a questo proposito.
Nepal
Tra l’enigmatico Himalaya e le popolate giungle dell’India si trova il Nepal, un paese dove il carattere nepalese, i monasteri, le cime innevate, gli sherpa e le incredibili terrazze di riso… vi conquisteranno per sempre.
Per quanto riguarda la marijuana sono tolleranti, anche se la legge del 1973 proibisce l’uso legale di cannabis nel paese, la polizia chiude un occhio se non si trasportano grandi quantità, se si è discreti si possono ottenere giunti di qualità per 1,5 euro al grammo.
Vi consiglio di partecipare a qualche rito religioso di dreadlocks sadhus, è sorprendente come fumano erbacce per raggiungere la spiritualità e comunicare con gli dei.
Colombia
Città come Cartagena, Bolívar, Antioquia o Santander sono luoghi da visitare almeno una volta nella vostra vita. Se ti piace il caffè, in Colombia potrai assaggiare il meglio del mondo.
Una buona idea è quella di visitare il parco nazionale di Katío, dichiarato Patrimonio dell’Umanità, e godere dei suoi paesaggi da sogno e la biodiversità marina incomparabile. Se volete un po’ di cultura, non perdetevi il museo di Botero, una vasta collezione d’arte nel luogo in cui l’artista è nato.
Per quanto riguarda lo status legale della marijuana, quest’anno (2017) il Decreto 613 firmato dai Ministri della Giustizia, della Salute e dell’Agricoltura autorizza l’uso della marijuana per scopi medici, concedendo le prime licenze per coltivare cannabis legalmente in Colombia.
Il governo ora permette la coltivazione privata di un massimo di 20 piante contemporaneamente all’apertura dei primi Negozi di Coltivazione, negozi specializzati nella vendita di prodotti per l’auto-coltivazione della cannabis.
Portogallo
Nel paese portoghese troverete una grande attività culturale, una vasta vita notturna e spiagge e isole che renderanno la vostra vacanza un momento indimenticabile.
Il Portogallo è un paese di contrasti con città come Lisbona che sembrano da un’altra epoca, i suoi tram e vicoli vi farà perdere tempo nei suoi bellissimi quartieri, all’altra estremità si può godere di luoghi come l’Algarve, belle spiagge e un clima privilegiato tutto l’anno.
Passiamo ora alla sua politica antidroga, una delle più avanzate al mondo. Tutte le sostanze stupefacenti vengono depenalizzate e i risultati sono soddisfacenti; oggi la polizia non arresta nessuno per aver portato fino a 25 grammi di marijuana. Avrete una vacanza in pentola che non dimenticherete.
Repubblica Ceca
La capitale Praga è una delle città più belle del mondo, i suoi fiumi e canali, maestose chiese e castelli ortodossi vi trasporteranno in una fiaba.
In questa città dell’Europa centrale c’è una diffusa cultura della cannabis. I suoi abitanti sono aperti e tolleranti, e la maggior parte di loro (più del 10%) consuma erba al giorno.
Nel 2010 questo paese ha depenalizzato piccole quantità di cannabis, quindi la legge gli permette di portare fino a 15 grammi qui. Senza dubbio un buon posto per godersi la pianta sacra.
Germania
Il paese germanico vi sorprenderà sempre, dalla foresta nera alla migliore birra, un paese moderno orgoglioso della sua cultura si presenta come una destinazione favolosa da sognare.
Anche se non è il paese più liberale in termini di farmaci, la marijuana medica è autorizzata dal governo nelle farmacie. Al momento non ci sono progressi significativi in termini di uso ricreativo, ma non avrete troppi problemi (a parte una multa amministrativa) se la polizia scoprirà che state portando cannabis per il vostro consumo personale.
Svizzera
La Svizzera è uno dei paesi più verdi del vecchio continente, ricco di musei e storia, laghi e natura e innumerevoli villaggi di montagna che sembrano essere tratti da una fiaba. Un paese perfetto per lo sci e gli sport all’aria aperta.
Per quanto riguarda la marijuana, questa nazione è aperta e ha una delle politiche sulle droghe più avanzate in Europa. Si possono trasportare fino a 10 grammi di erbacce e si sarà soggetti solo a una sanzione amministrativa
Gli svizzeri sono anche molto avanzati nel loro uso medico. Grazie ad essere l’unico paese europeo dove è legale vendere marijuana con meno dell’1% di THC, ha creato una grande industria di prodotti terapeutici che si possono trovare in negozi specializzati, dalle caramelle con CBD alla vendita diretta del fiore per infusioni o vaporizzare.
Belgio
La capitale europea ha un invidiabile patrimonio storico e culturale. Non perdetevi Bruges, se siete alla ricerca di uno scenario medievale, è impossibile non rimanere bloccati a guardare le casette che guardano i canali. Un’altra bella città è Gand, dove troverete i vecchi moli di Graslei e Korenlei, uno dei luoghi più popolari e belli.
La cannabis in Belgio è stata legalizzata per uso terapeutico, ci sono club dove le persone che ne hanno bisogno a livello medico possono procurarsela. Sono stati presi in considerazione anche gli utilizzatori a scopo ricreativo e la coltivazione di una singola pianta per uso privato è stata depenalizzata.
Anche se c’è un certo permissivismo da parte delle autorità se si viene catturati fumando marijuana, va ricordato che la vendita di marijuana è considerato un crimine e comporta pene detentive che vanno da 3 mesi a 5 anni, e una multa tra i 1000 ei 100.000 euro.
Israele
Quando arrivate in Terra Santa avete più opzioni per rendere il vostro viaggio indimenticabile. Il Mar Morto, Nazareth, Mount Zion o il Parco Nazionale di Qumran, dove si trovano le più antiche pergamene conosciute della Bibbia, sono esperienze che non dimenticherete mai.
Gli israeliti sono persone rispettose con l’uso di cannabis, è più se si fuma per strada, non è strano che ti chiedono un po ‘di sbuffo. Israele è stato il primo paese in Oriente ad approvare l’uso di marijuana per uso medico, e il suo uso ricreativo è depenalizzato. Se la polizia vi cattura fumando in pubblico, sarete multati di circa 250 euro, ma non otterrete attraverso.
Ci sono anche negozi di coltivazione e coffeeshop dove si può tranquillamente consumare erbacce e bere un po ‘di birra, cosa si può chiedere di più?
Bangladesh
Questo paese asiatico vi darà una natura incontaminata, per esempio il Sundarbans National Park, con la più grande foresta di mangrovie del pianeta.
Una visita da non perdere è il monastero buddista di Vihara, uno dei più famosi al mondo, situato nella città di Naogaon. E se avete un altro giorno, la città moschea di Bagerhat nel delta del fiume Gange, più di 6 secoli, può vantare la più grande concentrazione di moschee e monumenti islamici, naturalmente ha la distinzione di Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO.
Entrando nel merito, in questa regione la marijuana cresce in modo selvaggio, è necessario ricordare che alcune specie di questa parte del mondo sono presenti nella migliore genetica.
La cosa buona è che non ci sono leggi specifiche che regolano il consumo di cannabis, quindi c’è un modo libero per trovare la pianta sacra come si ritiene opportuno, non avrete alcun problema a parlare con un agricoltore che vende alcuni grammi del suo raccolto ed essere in grado di deliziarvi di prima mano che cosa questa cultura enigmatica significa..
Islanda
Questa bellissima isola del nord Europa ha molte attrazioni da visitare. Aurora boreale, sorgenti termali, cascate e un paesaggio che assomiglia a un altro pianeta. Un’attività a cui non avete pensato e che non dovreste perdere se avete uno spirito avventuroso è l’immersione, nella fenditura del Silfra è l’unico posto al mondo dove potrete immergervi tra due placche continentali. I subacquei che si sono immersi qui dicono che è possibile vedere più di 100 metri grazie alla limpidezza delle sue acque.
Inoltre, gli islandesi sono una popolazione amante della cannabis, hanno il più alto tasso pro capite di consumo di cannabis al mondo, e la legge islandese prevede solo piccole multe per le persone che coltivano o usano cannabis in luoghi pubblici.
Tuttavia, i politici di questo piccolo paese vogliono fare un passo avanti e cercare di creare un quadro giuridico per regolamentare le norme di produzione e di vendita
Un paese che non vi lascerà indifferenti.
Spero che ti sia piaciuta questa selezione, se sai di qualsiasi paese che potrebbe essere su questa lista per la loro permissività con la nostra amata erba, sarei felice di leggere il tuo commento. 🤗✍️