Francia e la Cannabis Medicinale: Un Percorso Pieno di Sfide sotto la Leadership di Macron

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Un’illustrazione che mostra medici, scienziati e pazienti discutere sulla cannabis medicinale, con bandiere e la Torre Eiffel che rappresentano la Francia, simboli medici sullo sfondo, foglie di cannabis esposte in primo piano.
Alan Martínez Benito
CEO di Pev Grow, coltivatore esperto con più di 20 anni di esperienza. Continua a battersi senza sosta per la regolamentazione del settore della cannabis, particolarmente in campo medico.
30-07-2024 07:00:48 - Aggiornato: 30 July, 2024

 

Parigi, Francia – Luglio 2024. L’amministrazione del presidente Emmanuel Macron ha preso la controversa decisione di non avanzare con la legalizzazione della cannabis medicinale nel 2024. Nonostante il crescente clamore pubblico e i risultati positivi del progetto pilota in corso, il governo rimane fermo nella sua posizione conservatrice, citando la necessità di ulteriori studi e la mancanza di consenso politico.

 

 

⭐ Un Progetto Pilota Promettente

 

Dall’inizio nel marzo 2021, il progetto pilota di cannabis medicinale in Francia ha permesso a 2.540 pazienti di accedere a trattamenti a base di cannabis. Questi pazienti soffrono di condizioni gravi come epilessia, cancro, dolore neuropatico, sclerosi multipla e necessità di cure palliative. I risultati preliminari del test sono stati altamente positivi, con una maggioranza significativa dei partecipanti che ha riportato miglioramenti nella qualità della vita e nella gestione dei sintomi, specialmente nel sollievo dal dolore e nella riduzione della spasticità.

 

 

👾 La Posizione del Governo e la Resistenza Politica

Nonostante questi risultati incoraggianti, il governo francese, influenzato da gruppi come la Missione Interministeriale di Lotta contro le Droghe e i Comportamenti Additivi (MILDECA), ha deciso di non procedere con la legalizzazione completa. I critici di questa decisione sostengono che sia più motivata da considerazioni politiche che dal benessere dei pazienti. Le dichiarazioni di figure mediche prominenti, come il professor Nicolas Authier, presidente del Comitato Scientifico della Cannabis Medicinale, sottolineano la necessità di un approccio che dia priorità alla salute dei pazienti rispetto alle posizioni ideologiche.

 

 

✅ Opinioni Contrapposte

La comunità medica e i sostenitori della cannabis medicinale hanno manifestato la loro frustrazione. Il professor Authier e altri esperti hanno sottolineato l’importanza di riconoscere i benefici clinici osservati durante il test e di fornire accesso continuo a questi trattamenti per i pazienti che ne hanno bisogno. D’altra parte, gli oppositori all’interno del governo e alcuni gruppi di interesse continuano a esprimere preoccupazioni sulla sicurezza e la regolamentazione della cannabis medicinale, sostenendo che sono necessari ulteriori studi prima di una implementazione su larga scala.

 

 

🎯 Scenari Futuri

Con il progetto pilota programmato per terminare nel marzo 2024, la Francia si trova di fronte a due possibili scenari:

  • Estensione del Progetto: Una possibile estensione del test permetterebbe ai pazienti esistenti di continuare a ricevere i loro trattamenti, ma non verrebbero accettati nuovi pazienti. Questo scenario, sebbene limitato, fornirebbe un sollievo temporaneo agli attuali beneficiari.
  • Terminazione Completa: Nel peggiore dei casi, il progetto potrebbe concludersi senza alternative chiare, lasciando i pazienti senza accesso ai trattamenti necessari. Questo scenario sarebbe devastante per coloro che hanno trovato sollievo nei farmaci a base di cannabis.

 

 

🥇 Un Raggio di Speranza

Nonostante gli ostacoli, ci sono segnali di speranza. Le discussioni intorno al Progetto di Legge di Finanziamento della Sicurezza Sociale (PLFSS) per il 2024 potrebbero offrire un’opportunità per avanzare nella legalizzazione della cannabis medicinale. Figure influenti nell’Assemblea Nazionale, come Caroline Janvier, stanno lavorando per introdurre emendamenti che garantiscano l’accesso continuo e la possibile espansione della cannabis medicinale in Francia.

 

 

🥀 Il Contesto Europeo

Rispetto ad altri paesi europei, la Francia è in ritardo nell’implementazione di politiche sulla cannabis medicinale. La Germania, ad esempio, ha fatto significativi progressi nella legalizzazione e regolamentazione della cannabis per usi medicinali e ricreativi. Questa disparità mette in evidenza la necessità che la Francia riconsideri la sua posizione e valuti i benefici osservati in altri paesi che hanno adottato politiche più progressiste.

 

 

🚀 Opinione di Pevgrow

Non credo che Macron possa decidere nulla in questo senso, così come accade con altre questioni come la guerra in Ucraina, il presidente della Francia deve accettare ciò che gli ordinano coloro che lo hanno portato al potere, cioè i Rotschild. Tuttavia, sappiamo che a Macron resta poco come presidente del paese Gallo, e politici di altri partiti come Mélenchon hanno dichiarato apertamente la loro disponibilità a legalizzare la marijuana.

 

 

🧐 Conclusione

Il cammino verso la legalizzazione della cannabis medicinale in Francia è pieno di sfide politiche e sociali. La decisione del governo di Macron ha generato incertezza sul futuro di questa terapia cruciale per molti pazienti. Mentre continua il dibattito, la comunità medica e i sostenitori della cannabis medicinale continueranno a fare pressione affinché vengano riconosciuti i benefici comprovati e si garantisca l’accesso legale e sicuro nel prossimo futuro.

La risoluzione di questo tema avrà un impatto significativo sulla qualità della vita di migliaia di persone che soffrono di malattie croniche, e la comunità medica spera che il governo dia priorità alle evidenze cliniche e al benessere dei pazienti nelle sue future decisioni.

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  1. Avatar for Lorenzo Brescia

    È indignante che Macron e il suo governo continuino a ignorare le necessità dei pazienti non legalizzando la cannabis medicinale nel 2024.