Impara a ridurre l’umidità del Grow box con vari metodi

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Armadio di coltivazione di marijuana con piante e accessori, si applicano diversi metodi per diminuire l'umidità
Armadio di coltivazione di marijuana con piante e accessori, si applicano diversi metodi per diminuire l’umidità
Alan Martínez Benito
CEO di Pev Grow, coltivatore esperto con più di 20 anni di esperienza. Continua a battersi senza sosta per la regolamentazione del settore della cannabis, particolarmente in campo medico.
15-04-2024 08:00:00 - Aggiornato: 15 April, 2024

 

 

La gestione dell’umidità negli Grow box indoor è un aspetto fondamentale per garantire un ambiente ottimale per lo sviluppo e la crescita delle piante. Un livello di umidità elevato può creare condizioni favorevoli per l’apparizione di malattie e parassiti, influenzando negativamente la salute delle piante. In questo articolo, esploreremo diverse tecniche per ridurre l’umidità nella coltivazione indoor, iniziando con il miglioramento dell’estrazione dell’aria e coprendo poi alternative aggiuntive come l’uso di deumidificatori, ventilatori, materiali assorbenti, tra gli altri. Cominciamo!

 

 

📲Capire l’Umidità nella Coltivazione Indoor

 

 

L’umidità si riferisce alla quantità di vapore acqueo presente nell’aria, essendo un fattore critico per l’ambiente di qualsiasi spazio di coltivazione. Negli Grow box indoor, l’umidità tende ad accumularsi a causa della limitata circolazione dell’aria e della traspirazione delle piante. Sebbene un certo livello di umidità sia necessario per la crescita sana delle piante, troppo può portare a problemi come lo sviluppo di funghi e malattie, così come difficoltà nell’assorbimento dei nutrienti.

Gli effetti negativi di un’umidità eccessiva includono l’apparizione di muffa, il marciume di radici e fusti, e un ambiente incline ai parassiti. Pertanto, il controllo preciso dell’umidità è essenziale per evitare questi problemi e assicurare una coltivazione prospera. L’estrazione dell’aria è un meccanismo chiave nella regolazione dell’umidità all’interno di un armadio di coltivazione indoor. Estraendo aria dall’interno e permettendo l’ingresso di aria fresca dall’esterno, si ottiene non solo di rinnovare l’ambiente ma anche di controllare i livelli di umidità. La relazione tra l’estrazione dell’aria e i livelli di umidità è diretta; aumentando l’estrazione, si facilita l’uscita dell’aria umida e, con ciò, si riduce l’umidità generale dello spazio.

 

 

✅ Metodi per abbassare l’umidità negli Grow box della cannabis

 

L’implementazione efficace di sistemi di estrazione richiede la selezione adeguata di estrattori d’aria, che possono variare in dimensione e capacità secondo il volume dell’armadio di coltivazione. È fondamentale scegliere un estrattore che possa rinnovare l’aria dell’armadio almeno ogni minuto. Inoltre, l’installazione di tubi di ventilazione può aiutare a dirigere il flusso d’aria in maniera efficiente, assicurando che l’aria umida sia espulsa dallo spazio e rimpiazzata da aria fresca. La ventilazione passiva, attraverso aperture o griglie, complementa l’azione degli estrattori, facilitando uno scambio d’aria costante, ma è sempre raccomandabile installare estrattori per introdurre aria all’armadio di coltivazione.

 

 

 

🚀 Altri Metodi per diminuire l’Umidità relativa dell’aria

 

Uso di Deumidificatori

I deumidificatori d’aria sono apparecchi particolarmente utili in aree dove l’umidità ambientale è alta. Questi dispositivi estraggono l’acqua dall’aria, aiutando ad abbassare l’umidità nell’armadio e a mantenerla a livelli ottimali per la coltivazione. Nella scelta di un deumidificatore, è importante considerare la dimensione dello spazio di coltivazione e selezionare un modello con la capacità adeguata per il volume d’aria da trattare.

 

Posizionamento di Ventilatori

I ventilatori migliorano la circolazione dell’aria all’interno dell’armadio di coltivazione, distribuendo in modo uniforme l’umidità e la temperatura. Utilizzando i ventilatori, si evitano tasche di umidità invisibili e zone con aria stagnante, riducendo il rischio di sviluppo di malattie nelle piante. I ventilatori devono essere posizionati in modo strategico per assicurare un movimento d’aria efficace senza danneggiare le piante con correnti d’aria dirette.

 

Soluzioni Assorbenti di Umidità

Esistono materiali igroscopici, come le buste di gel di silice o i disidratanti a base di cloruro di calcio, che assorbono l’umidità dall’aria. Questi possono essere posizionati in diversi punti dell’armadio di coltivazione per aiutare a diminuire i livelli di umidità negli Grow box interna. Inoltre, metodi casalinghi come piatti con sale possono essere efficaci in spazi piccoli, agendo come assorbenti naturali di umidità.

 

Metodi Naturali e Casalinghi

Oltre ai piatti con sale, che è la soluzione più economica ma meno efficace, altre soluzioni naturali includono l’uso di piante che assorbono umidità o il posizionamento di contenitori con carbone attivo, noto per le sue proprietà assorbenti. Queste soluzioni possono essere complementari e offrono un’alternativa ecologica ed economica per il controllo dell’umidità.

 

 

✨ Considerazioni Aggiuntive

 

Nell’implementare strategie per il controllo dell’umidità, è cruciale il monitoraggio costante dei livelli di umidità tramite igrometri, termoigrometri o stazioni meteorologiche digitali. Ciò permette di effettuare regolazioni precise e tempestive al sistema di estrazione dell’aria, alla configurazione dei deumidificatori e all’utilizzo di altri metodi di controllo. Inoltre, è importante tenere in considerazione che le necessità di umidità possono variare durante le diverse fasi di crescita delle piante, richiedendo aggiustamenti nella strategia di controllo dell’umidità.

L’equilibrio tra temperatura e umidità è anche vitale, poiché entrambi i fattori sono interrelati e influenzano direttamente il benessere delle piante. Un controllo adeguato dell’umidità non solo previene problemi di salute nelle piante ma migliora anche l’efficienza della fotosintesi e lo sviluppo generale della coltivazione.

 

 

 

⛳ Conclusione

 

Il controllo efficace dell’umidità nella coltivazione indoor è essenziale per garantire un ambiente ottimale per la crescita e lo sviluppo delle piante. La combinazione di un’adeguata estrazione dell’aria con altri metodi come l’uso di deumidificatori, ventilatori e soluzioni assorbenti può essere molto utile per abbassare l’umidità dell’armadio di coltivazione. Implementando queste strategie e realizzando un monitoraggio costante, si può creare un ambiente di coltivazione sano e produttivo. Ricorda che la chiave è adattare le soluzioni alle necessità specifiche della tua coltivazione, assicurando così una coltivazione senza funghi e il successo del tuo giardino indoor. Se vuoi vedere altri buoni consigli in questo senso, ti invito a leggere questo altro articolo che parla di come evitare l’apparizione di funghi nelle coltivazioni di marijuana.

 

 

⭐ FAQ

 

Perché è importante controllare l’umidità in un armadio di coltivazione indoor?

Controllare l’umidità è vitale per prevenire malattie, parassiti e problemi di crescita nelle piante, assicurando un ambiente ottimale per il loro sviluppo.

 

Come può l’estrazione dell’aria aiutare a controllare l’umidità?

L’estrazione dell’aria rinnova l’ambiente all’interno dell’armadio di coltivazione, eliminando l’aria umida e riducendo così i livelli generali di umidità.

 

Quali altri metodi esistono per ridurre l’umidità oltre all’estrazione dell’aria?

Oltre all’estrazione dell’aria, si possono usare deumidificatori, ventilatori, materiali assorbenti come buste di gel di silice, e soluzioni casalinghe come piatti con sale per controllare l’umidità.

 

Come selezionare un deumidificatore adeguato per la mia coltivazione indoor?

Seleziona un deumidificatore basandoti sulla dimensione del tuo spazio di coltivazione e sulla capacità del dispositivo di rimuovere la quantità di acqua necessaria per raggiungere i livelli ottimali di umidità.

 

È necessario aggiustare il controllo dell’umidità durante le diverse fasi di crescita delle piante?

Sì, le necessità di umidità delle piante variano durante le loro diverse fasi di crescita, quindi è importante aggiustare le strategie di controllo dell’umidità in base a queste necessità. Durante la germinazione e lo stato di piantina è meglio che sia intorno al 90%, durante la fase di crescita vegetativa deve situarsi tra il 60% e l’80%, passando alla fioritura bisogna abbassarla al 50%, e a partire dall’apparizione dei boccioli, il più basso possibile.

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  1. Avatar for Riccardo Vallone

    “Olé, olé e olé! Non sapete che casino avevo nel mio armadio di coltivazione con l’umidità, era un non finire, che tessuto. Ma grazie a questo articolo, sono riuscito a ridurla che è una meraviglia. Ho seguito i consigli alla lettera e, tada!, come se avessi lanciato un incantesimo, l’umidità ha cominciato a diminuire. Sono più contento che mai. Grazie, compari, per condividere questi trucchetti così utili! Da Granada vi mando un abbraccio e un sacco di grazie, così è un piacere!”