Coltivazione di marijuana con il metodo ScrOG

Tempo di lettura 5 minuti

 

 

Coltiva marijuana con la tecnica ScrOG
Coltiva marijuana con la tecnica ScrOG
Alan Martínez Benito
CEO di Pev Grow, coltivatore esperto con più di 20 anni di esperienza. Continua a battersi senza sosta per la regolamentazione del settore della cannabis, particolarmente in campo medico.
18-01-2021 17:00:47 - Aggiornato: 18 January, 2021

 

 

Hai mai pensato di coltivare marijuana con la tecnica SCROG?

 

Non farti spaventare dagli acronimi, non è per niente complicata. Tutto inizia con l’utilizzo di reti speciali per ottimizzare la quantità di massa vegetale per metro quadrato.

 

L’utilizzo di una rete è la chiave di volta di questa tecnica di coltivazione emersa negli Stati Uniti negli anni ’60 e il cui obiettivo è quello di ottenere il miglior risultato possibile, con un numero limitato di piante. Per fare questo non si dovrebbe lasciar crescere la pianta verso l’alto, se non invece cercar di farla ramificare.

 

Quando effettuiamo una coltivazione indoor (generalmente per l’impossibilità di farla all’aperto), l’inconveniente principale è solitamente la limitazione delle dimensioni dello spazio di coltivazione.

 

Con uno spazio limitato non è sempre facile ottenere la produzione che vogliamo in tempi brevi. Tuttavia, ci sono diversi metodi che ci aiutano a massimizzare questo spazio. In questo articolo ci soffermiamo sulla tecnica ScrOG (Screen of Green).

 

 

 

Cos’è lo SCROG?

 

 

Il termine “ScrOG” o Scrogging è l’acronimo dell’espressione “Screen of Green” o “Schermo Verde”. Lo Scrogging è un tipo di tecnica per coltivare piante di marijuana che prevede l’installazione di una rete sulla parte superiore delle vostre piante, quando hanno una certa altezza, per poi adattare la crescita delle piante alla rete, man mano che le tue bimbe si sviluppano.

 

Un buon “Scrogging”  risulterà più efficace se vi abbini anche altri metodi, come la cimatura o topping, che prevede la potatura delle punte delle piante di marijuana, migliorandone la crescita in larghezza anziché verso l’alto. Questo le aiuta a ramificarsi e diventare piante di tipo cespuglioso, essendo il metodo ScrOG quello che determinerà che ogni parte dei nuovi rami riceva la giusta quantità di luce, facendo un uso estremamente efficiente dello spazio.

 

Sebbene un’altra delle famose tecniche nel mondo della cannabis come la Sea of ​​Green (SOG) sia popolare da anni, il metodo ScrOG si basa sulle stesse caratteristiche, ma con la differenza che i coltivatori aggiungono uno schermo in grado di massimizzare l’esposizione nella luce.

 

 

 

Metodo SOG e SGROG
Metodo SOG e SGROG

 

 

Le griglie possono essere semplici come la tipica rete metallica o di nylon, purché ti permettano di far passare le punte delle tue piante di marijuana in crescita. Idealmente, lo schermo dovrebbe avere fori con un diametro di 5 cm.

 

Ma …quali vantaggi ci offre il sistema ScrOG?

 

Se lasci crescere una singola pianta in un vaso senza applicare alcuna “tecnica speciale”, molto probabilmente si svilupperà con una sola cima centrale. Applicando una rete ScrOG ogni ramo diventerà una cima di dimensioni più che decenti.

 

Coltivare con il metodo ScrOG produce cime omogenee. Tutti i rami di cannabis sono diretti a passare attraverso la rete e vengono poi disposti come su uno schermo: questo significa che tutti gli steli saranno alla stessa distanza dalla luce (più o meno), dando ad ogni fiore la possibilità di assorbire quanta più “energia solare” possibile.

 

Usando lo ScrOG, otterrai un raccolto consistente senza troppi sforzi e in un modo molto semplice. Questo metodo è particolarmente utile per la coltivazione di varietà Sativa. Le Sativa infatti tendono ad allungarsi troppo durante la fase di pre-fioritura e possono anche essere difficili da coltivare in casa poiché tendono ad essere piante alte. Comunque, anche la genetica Indica si comporta bene con questo metodo.

 

L’uso di una rete semplifica anche la manutenzione. Non è necessario legare i rami in modo casuale e scomodo, piuttosto, lo schermo fornisce una semplice griglia di lavoro che ti permette di poter posizionare le talee equidistanti tra loro, sfruttando al massimo l’intero spazio di coltivazione.

 

Puoi anche applicare questa tecnica ai tuoi semi di marijuana femminizzati, a patto che usi la rete quando hai già le piantine pronte.

 

Ora ti spieghiamo come applicare la rete ScrOG… Cominciamo!

 

 

Come fare uno ScrOG passo dopo passo?

 

Prima di passare a spiegare come eseguire questo metodo, ti indicherò il materiale necessario.

 

L’oggetto principale è una rete o una griglia che può essere di qualsiasi materiale tu voglia (legno, filo, plastica o bambù). Questa deve avere fori di circa cinque centimetri in modo che le piante possano attraversarla. Inoltre, ovviamente, avrai bisogno di un armadio da coltivazione, oltre a un sistema di controllo dell’illuminazione, della ventilazione e dell’umidità.

 

 

Coltura ScrOG illuminata con lampadina ad alta intensità, senza riflettore.
Coltura ScrOG illuminata con lampadina ad alta intensità, senza riflettore.

 

 

Coltura ScrOG illuminata con lampada a tubo, neon o con riflettore.
Coltura ScrOG illuminata con lampada a tubo, neon o con riflettore.

 

 

Taglia la rete per adattarla all’area del tuo spazio di coltivazione (o armadio di coltivazione) e installala a circa 30-40 cm sopra le tue piante di marijuana. Fallo solo se hai 50-60 cm di spazio in più sopra, poiché è qui che la lampada dovrà essere appesa quando le tue piante saranno alte quanto la rete.

 

Usa le fascette per fissare la rete (o lo schermo) per consentire una certa flessibilità di movimento. Lo schermo va tenuto il più vicino possibile alle sorgenti luminose così da poter poi posizionare le punte delle tue piante in modo da aumentare il numero di nuove cime o rami che hanno accesso alla luce.

 

Da PEV Grow ti invitiamo a coltivare tutte le nostre varietà di marijuana (PEV Bank Seeds) con il metodo ScrOG, poiché sappiamo molto bene che funziona meravigliosamente sia con Indica che con Sativa.

 

Uno dei vantaggi del metodo ScrOG è che puoi risparmiare tempo durante l’irrigazione: assicurati di annaffiare solo quando il terreno è completamente asciutto. L’irrigazione eccessiva è uno degli errori più comuni commessi dai coltivatori alle prime armi e aumenterà solo le possibilità di avere un’infestazione fungina a causa del drastico aumento dell’umidità in uno spazio molto piccolo coperto interamente dalla massa vegetale.

 

Poiché lo “scrogging” rappresenta una tecnica di coltivazione indoor, il cambiamento tra stato vegetativo e stato di fioritura dipenderà dal singolo coltivatore e dal tipo di substrato utilizzato. Ad esempio, se stai usando un sistema idroponico, potresti riuscire a portare le tue piante dalla crescita vegetativa alla fioritura nel giro di 3-4 settimane.

 

Se le piante sono nel terreno, potrebbero essere necessarie dalle 6 alle 8 settimane, anche se ciò di fatto non influisce sull’applicazione della rete.

 

 

Sistema idroponico con metodo ScrOG
Sistema idroponico con metodo ScrOG

 

 

Quando applicare il metodo SCROG?

 

Poiché la cannabis ha una naturale tendenza ad allungarsi durante le prime settimane di fioritura, le piante coltivate con il sistema ScrOG possono essere una scelta ideale, in quanto puoi usare lo schermo per mantenere l’altezza complessiva del tuo giardino indoor sotto controllo, assicurandoti inoltre che le nuove cime non brucino sotto i faretti.

 

Una delle prime cose che vorrai fare è tagliare le punte superiori di ogni pianta quando è alta circa 25cm: questo incoraggia la pianta a creare nuovi rami che potrai successivamente manipolare a piacimento.

 

Il modo ideale per manipolare nuovi rami è aspettare che raggiungano lo schermo. A questo punto, fai passare la parte superiore dei rami attraverso uno dei fori dello schermo. Il concetto principale alla base del metodo ScrOG è che invece di far crescere un singolo ramo principale, puoi coltivare più rami sotto le tue luci.

 

Man mano che le tue piante crescono sullo schermo, la rete fa sì che rimangano appiattite su di essa, creando più punti di diramazione e permettendoti così di massimizzare il tuo raccolto di marijuana indoor. Le piante possono essere facilmente legate con una corda o una fascetta di plastica, guidando i rami verso le sezioni vuote del tuo schermo ScrOG.

 

Tieni presente che probabilmente vedrai più rami quando cambi il fotoperiodo della luce in 12 ore di oscurità e inizi il periodo di fioritura.

 

 

Rete ideale cui legare i nuovi rami in crescita. E vai di ScrOG!!
Rete ideale cui legare i nuovi rami in crescita. E vai di ScrOG!!

 

 

Ciò che abbiamo appena spiegato, ovviamente, va fatto con più piante, ma se vuoi farlo solo con una, puoi fare pratica in un vaso da 25 litri. Dopo circa 5 o 7 settimane, sarai in grado di disporre i nuovi rami sullo schermo …

…e presto potrai goderti una fioritura da ScrOG!!

 

 

Pianta di marijuana disposta su rete ScrOG, coltivata in vaso da 25 L.
Pianta di marijuana disposta su rete ScrOG, coltivata in vaso da 25 L.

 

 

Conclusione

 

Ci auguriamo che questo articolo ti sia piaciuto e che possa utilizzare questo metodo semplice e produttivo per coltivare marijuana in casa. Coltivare marijuana con il metodo ScrOG non è mai stato così facile se lo fai con noi …

Non ti va di provare??

Non dimenticare comunque di condividere con noi la tua esperienza… sappiamo che puoi applicare i nostri consigli come un professionista…

Forza!!!

 

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