Cosa sono le foglie di Marijuana e a cosa servono?

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Immagine di diverse foglie di marijuana intrecciate da punti
Immagine di diverse foglie di marijuana intrecciate da punti
Fran Quesada Moya
Redattore di Pevgrow, attivista e cannabis-freak in tutti i suoi campi, in particolare per quanto riguarda la selezione e lo sviluppo di nuove varietà.
09-03-2021 09:00:39 - Aggiornato: 9 March, 2021

 

 

La foglia di marijuana è diventata un simbolo che rappresenta un intero movimento culturale dagli anni 60. Poche cose da allora hanno creato più polemiche, da un lato i sostenitori del proibizionismo, i difensori degli interessi delle aziende farmaceutiche, e dall’altro noi, attivisti della cannabis che lottano per la loro totale liberazione.

Ma le foglie della pianta di cannabis sono molto di più, ed è per questo che abbiamo ritenuto opportuno scrivere questo articolo, rivedendo l’importanza che ha come organo vegetale, i suoi usi in diverse aree, parti, variazioni, ecc. Interessante vero? Continua a leggere perché ti interessa sapere questo …

 

 

Qual è la funzione principale delle foglie di cannabis?

 

 

Le foglie assolvono la missione dei pannelli solari per piante, cioè grazie alla superficie della foglia possono assorbire la luce di cui hanno bisogno per svolgere la fotosintesi. Questo accade con tutte le piante vascolari, è il loro modo di trasformare la luce nell’energia di cui hanno bisogno per nutrirsi.

Un’altra importante funzione che hanno è quella di sudare, che li aiuta a gestire il livello di umidità all’interno della pianta, oltre ad assorbire anidride carbonica e produrre ossigeno. Grazie a questo possiamo dire che piante e alberi sono i polmoni che ci servono l’ossigeno di cui abbiamo bisogno, purificano l’aria e regolano i gas.

Ma possiamo usare le foglie di marijuana per altre cose, ad esempio per conoscere lo stato di salute delle piante. Quando sono sane mostrano un colore verde uniforme (ad eccezione delle varietà di purple weed o non verdi), ma quando sono carenti o hanno un eccesso di sostanze nutritive, di solito mostrano scolorimenti, macchie, bruciature o malformazioni.

 

 

Parti di foglie di marijuana

 

Diagramma che indica le diverse parti che compongono una foglia di cannabis *
Diagramma che indica le diverse parti che compongono una foglia di cannabis *

 

 

  1. Picciolo: È come il fusto della foglia, con cui si unisce al tronco, ci sono varietà che hanno piccioli molto corti, tanto che si vedono appena, e sembra che le foglie del tronco principale escano, e lì sono altri che lo sviluppano molto.
  2. Radice: è come l’asse centrale della pianta, dove termina il picciolo e inizia la formazione delle foglioline.
  3. Volantini: immagina che la foglia fosse una mano, poiché i volantini sono le dita, ciascuna delle parti separate in cui è divisa una foglia.
  4. Nervi: queste sono le linee che si vedono sulla superficie delle foglie, riguarda il sistema vascolare di queste, ed è diviso tra venature maggiori, che è la linea principale che separa un foglietto, e vene minori che sono quelle che escono da ogni grande venatura.
  5. Lama fogliare: è la superficie di ogni fogliolina stessa, è divisa in sezioni che sono delimitate dai nervi.
  6. Trave: è la parte che vediamo della foglia, la faccia adassiale o superiore delle lame, di solito è più spessa e più scura del lato opposto.
  7. Lato inferiore: la parte interna della lama, o la parte inferiore delle foglie, più sottile e chiara della trave, e il punto in cui si trovano gli stomi.
  8. Stomi: sono fori o aperture microscopici che si trovano sul lato inferiore delle foglie e sono responsabili dello scambio di gas.
  9. Margine: è il bordo della foglia, che nel caso della cannabis è normalmente seghettato, con punte sporgenti.
  10. Apice: è la punta della foglia, la parte opposta al rachide, anche se nelle foglie fogliate come la marijuana, si può dire che contengano un apice sulla punta di ogni fogliolina.

 

 

🎬 Tipi di foglie di cannabis

 

Come avrai già visto, ci sono molti diversi tipi di foglie sulle piante della nostra erba preferita, giusto? Questo perché nel corso degli anni le diverse varietà si sono acclimatate al loro ambiente, mutando la loro struttura per adattarsi al meglio alle condizioni del loro ambiente. Le foglie sono più grandi o più piccole, più larghe o più strette, più sottili o più spesse a seconda della quantità e dell’intensità della luce, della percentuale di umidità relativa media, della temperatura, della quantità di ossigeno e di altri fattori ambientali di ciascun habitat.

 

Indica

Sono le foglie di marijuana più grandi, spesse e scure, una foglia di una indica può diventare più grande di una foglia intera di sativa o ruderalis. Tuttavia, tendono a contenere meno volantini rispetto alle sativa, un massimo di 9 normalmente. Abbiamo visto foglie indica più grandi del volante di un’auto, se non mi credi dai un’occhiata alla varietà Deep Chunk, una  indica afgana pura con foglie giganti, e non è l’unica.

Immagine di una foglia di cannabis indica *
Immagine di una foglia di cannabis indica *

 

 

Sativa

Le foglie delle piante di erba sativa possono avere fino a 13 o più foglioline, ma sono molto strette rispetto a quelle delle indica, soprattutto quelle delle sativa equatoriali. Il colore è anche più chiaro in generale, e il suo spessore è minore, ma bisogna anche tenere conto che queste piante producono un numero maggiore di foglie in generale, in modo da poter sopperire alla mancanza di superficie di queste.

Fotografia di una foglia di marijuana sativa *
Fotografia di una foglia di marijuana sativa *

 

 

Ruderalis

Sono le più piccole in generale, come l’intera pianta, anch’esse solitamente più piccole delle altre sottospecie. I suoi foglietti possono essere normalmente 5 o 7 e sono più simili a quelli delle sativa, sia nella disposizione che nelle dimensioni.

Immagine di un esempio di foglia Ruderalis *
Immagine di un esempio di foglia Ruderalis *

 

 

Foglie di erba verdi, viola, rosse e persino nere

Questa pianta è così meravigliosa che può anche essere visivamente bella, con una tavolozza di colori che va dal verde lime al quasi giallo, come quelli della Landrace messicana “Verde Limón”, dai neri afgani o uzbeki, passando per il rosso del panamense o colombiano, perfino il viola del Pakistan Chitral Kush.

Ci sono piante che possono avere calici fiorali di colore scuro e foglie di colore chiaro, e viceversa, anche se non è molto comune. La pigmentazione ha anche a che fare con le condizioni ambientali molte volte, in particolare il freddo o la differenza termica tra il giorno e la notte. Possiamo anche trovare mutazioni che interferiscono sia con il colore che con la morfologia della foglia.

 

 

Mutazioni delle foglie di marijuana

 

  • Albinismo: come con altre piante o animali, anche la cannabis può essere albina, e si esprime allo stesso modo con le foglie, cioè sono bianche. È una malformazione genetica, o una combinazione stravagante della natura, in cui la pianta manca di pigmentazione e non produce clorofilla, da qui il suo aspetto bianco.
Pianta con sintomi di albinismo
Pianta con sintomi di albinismo
  • Varietà: questa mutazione ha anche a che fare con la mancanza di pigmentazione, ma è ancora più rara se possibile. In questo caso puoi trovare una foglia con metà bianca e l’altra verde, qualcosa di molto attraente e sorprendente, e non così male come l’albinismo, poiché la pianta può continuare a fotosintetizzare parzialmente.
Pianta con sintomi di
Pianta con sintomi di
  • Variegazione Filotassi a spirale: Di solito si verifica con piante triploidi o poliploidi, che invece di produrre 2 rami per nodo ne producono 3 o 4, cosa che può essere molto produttiva, ma purtroppo sono sempre sterili e non possono riprodursi. Anche di solito trifólicas e tricotiledónicas, o nasce con 3 cotiledoni e invece di generare coppie generano foglie gruppi 3.
Pianta con sintomi di phylotaxis verticilada
Pianta con sintomi di phylotaxis verticilada
  • Zampa di anatra è un tipo di deformazione che si verifica in poche varietà. Presumibilmente è iniziato in una varietà autoctona australiana, sebbene alle Hawaii siano stati trovati anche per molti anni, e l’allevatore Wally Duck lo ha stabilizzato in una varietà conosciuta con quel nome, Duck Foot. Da esso è venuto il Frisian Dew di Dutch Passion e alcuni altri ibridi.
Pianta con sintomi di zampa d'anatra
Pianta con sintomi di zampa d’anatra
  • Fiori sulle foglie: Questa potete immaginare di cosa si tratta dal nome, perché è di questo che si tratta, fiori che compaiono sulla radice  delle foglie invece che sui boccioli. Questa mutazione o malformazione è più comune delle precedenti, ma è anche piuttosto curiosa.
Pianta con sintomi di fiori nelle foglie
Pianta con sintomi di fiori nelle foglie
  • Foglia arrotondata: si verifica solo in una varietà nota come “Australian Bastard Cannabis” ed è una rara mutazione che fa sì che la pianta non assomigli alla marijuana finché non fiorisce. Le sue foglie sono molto rare, invece che appuntite sono arrotondate e senza dentellatura. Attualmente ci sono allevatori che lo stanno incrociando con ibridi moderni, poiché sebbene manchi di elevata psicoattività, è molto resistente al freddo.
Pianta con sintomi fogliari arrotondati
Pianta con sintomi fogliari arrotondati
  • Rivegetazione: Durante la fase di rivegetazione, cioè il periodo durante il quale la pianta passa dal ciclo di fioritura a quello vegetativo, di solito producono foglie con una sola fogliolina, e quasi senza segatura. Questo si corregge dopo alcune settimane e può verificarsi anche durante il taglio
Pianta con sintomi di rivegetazione
Pianta con sintomi di rivegetazione

 

 

👌 Cosa possiamo fare con le foglie di cannabis?

 

Può essere utilizzato in molti modi diversi, personalmente mi piace fare Bubble hash con le foglie di che escono dai boccioli, e compost resina con le foglie grandi che non contengono resina. Ma ci sono persone che preferiscono usarli per cucinare ricette a base di cannabis, creare creme o cosmetici CBD o persino arrotolare sigari in stile Blunt.

 

Le foglie di erba possono essere affumicate direttamente?

Sì, possono anche essere fumate come se fossero gemme, ma solo quelle che contengono resina, perché le  altre  non ti daranno un buon effetto. Quelle resinose invece si pongono quasi come i fiori, ma hanno lo svantaggio del sapore, che perde molto a causa della clorofilla che le foglie contengono.

 

 

La foglia di marijuana come icona

 

È il simbolo che rappresenta un intero movimento attivista di resistenza antiproibizionista. In alcuni paesi non puoi indossare una maglietta o un berretto che mostra una foglia di cannabis, può essere considerato una scusa per le droghe. Ma per fortuna ci sono sempre più stati che regolano l’uso di questa pianta sacra.

 

 

📖 Conclusione

 

Le foglie delle piante di marijuana possono essere di molti tipi, hanno diverse funzioni e noi possiamo dare loro molti usi diversi. Ti è piaciuto l’articolo? Se è così, vorremmo che lo condividessi, ti ringraziamo in anticipo.

 

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