29-12-2020 17:00:57 - Aggiornato: 29 December, 2020
Esistono innumerevoli funghi nel mondo, ma solo alcuni di essi contengono sostanze con effetti allucinogeni noti sin dall’antichità. Oggi parliamo dei principali che si conoscono, dei loro effetti e degli aspetti che bisogna tenere in considerazione per evitare un pessimo viaggio.
Introduzione
Lo so, non ti racconto nulla di nuovo se ti dico che ci sono funghi totalmente commestibili senza effetti collaterali e altri che hanno effetti allucinogeni, oltre a terzi che sono completamente tossici, diventando addirittura fatali se non agisci rapidamente una volta che li consumi.
Ma oggi non vogliamo né dedicare spazio ai primi, che sono buonissimi, né ai terzi, bensì alla seconda categoria, i funghi allucinogeni. Un tipo di fungo che può regalarti esperienze sorprendenti a patto che tu le utilizzi con la responsabilità che il caso richiede, ma che può anche farti fare un brutto viaggio se non prendi in considerazione certi aspetti.
Parliamo, quindi, di funghi allucinogeni, i principali che si conoscono e si consumano (perché se ne conoscono circa 200), dei loro effetti collaterali e di altri dati da tenere in considerazione. Ti prometto un viaggio fantastico. Mi accompagni?
Cosa sono i funghi allucinogeni?
Come ho già anticipato, i funghi allucinogeni sono quelli che contengono una sostanza tossica che fa sì che la persona che li consuma abbia false percezioni dei propri sensi: vista, olfatto, tatto, udito e gusto. Questa sostanza è nota come psilocibina o psilocina e gli effetti che provoca sono psichedelici e allucinogeni.
Effetti che possono essere molto divertenti e sorprendenti per qualche istante, ma che possono anche essere molto spiacevoli e pericolosi se non si tiene conto di certi aspetti, quindi oggi parleremo di tutto questo.
Sapevi che questi effetti erano già utilizzati in tempi antichi? Soprattutto in Sud America, ma anche nei paesi europei e asiatici, dove alcuni di loro possono crescere spontaneamente, anche se ogni giorno sempre più persone e aziende si dedicano ad una loro coltivazione controllata..
Perché i funghi possano crescere e svilupparsi, è necessario che lo facciano in luoghi umidi, con climi tropicali o subtropicali o, almeno, in luoghi dove la temperatura è relativamente alta. Quindi, la maggior parte dei funghi allucinogeni proviene dall’America Latina, in particolare dal Messico, sebbene, come abbiamo detto, ce ne sono molti che provengono anche dagli Stati Uniti, dal Canada, dall’Europa e dall’Asia.
Appartenenti alla famiglia dei funghi, i funghi allucinogeni possono provocare effetti simili a quelli dell’LSD, ma con minore intensità e durata. Effetti che variano a seconda del modo in cui vengono consumati e della quantità che viene ingerita.
I funghi allucinogeni si possono trovare freschi, ma anche secchi (o disidratati). Le persone li consumano solitamente in piatti come insalate o anche ricette dolci, in modo da mascherare il gusto piuttosto amaro che li caratterizza (una delle principali differenze con i funghi che si consumano regolarmente nella dieta di tutti i giorni, poiché il sapore di questi ultimi è molto delicato). Un altro modo per consumare i funghi allucinogeni, anche se non è il più comune, è l’infuso.
Il mondo dei funghi è davvero interessante. Sapevi che si riproducono per spore portate dal vento?Davvero! Ma la cosa più curiosa non è tanto quella, se non che ci sono alcune specie di funghi che sono in grado di creare il proprio vento. Questo è davvero allucinante!
Uno dei pro di questi funghi è che non producono sintomi di dipendenza o astinenza, bensì producono tolleranza, come hanno dimostrato diversi studi. Inoltre, come spiegato in Omicrono “Gli effetti della psilocibina possono essere invertiti con farmaci come il risperidone o la ketansarina”.
Mentre è vero che i funghi allucinogeni sono usati per scopi ricreativi, vale anche la pena ricordare che sempre più psichiatri li consigliano a pazienti che soffrono di problemi come ansia o depressione.
Come si può leggere sul suddetto sito, “La psilocibina agisce legandosi (è un agonista) ai recettori serotoninergici (è una triptamina che ha una struttura chimica derivata dal triptofano)”. Tuttavia, non tutti gli psichiatri o gli studi concordano con questa pratica.
I prezzi dei funghi variano molto a seconda del tipo di fungo che vogliamo consumare o coltivare. In PEV Grow non vendiamo funghi allucinogeni, ma se lo desideri, ti offriamo un kit di studio micologico, per funghi che richiedono cure e attenzioni speciali per il loro sviluppo ottimale.
Tipi di funghi allucinogeni
Come abbiamo detto prima, è noto che ci sono più di 200 varietà di funghi allucinogeni, ma ovviamente non tutti sono particolarmente conosciuti tra le persone a cui piace consumare questo tipo di funghi. Quindi oggi ci concentreremo solo sui più conosciuti o meglio, i più consumati:
Monguis: noto per il suo utilizzo come sostanza psicotropa, il Mongui (nome scientifico: “Psylocibe semilanceata“) appartiene al genere Psylocibe. Normalmente misurano tra i 2 ei 5 centimetri e il loro gambo è lungo e poco spesso, terminando con un cappello a forma di tenda hawaiana o capezzolo, come dicono alcuni. Questo tipo di fungo cresce nelle zone umide, dai 600 metri di altezza e si consuma sia crudo che cotto. Gli effetti allucinogeni di questi funghi possono durare dalle 3 alle 6 ore.
Mexicanas: questi tipi di funghi sono quelli consumati dalle persone che entrano nel mondo dei funghi allucinogeni, da un lato perché il loro effetto e sapore è mite, a differenza di altre varietà di funghi allucinogeni e, secondo, perché se si vogliono coltivare, anche questo è relativamente semplice e gratificante. Gli effetti di solito durano tra le 4 e le 6 ore. Alcune persone li mangiano e altre, principalmente quelle a cui non piace il loro sapore, li consumano sotto forma di tè.
Amanitas: a differenza delle due varietà di funghi sopra menzionate, l’amanita non contiene psilobicina o psilocina come sostanza tossica, ma piuttosto muscimolo e acido ibotenico. La parte superiore del fungo solitamente è rossa, con macchie bianche che possono essere più o meno grandi, a seconda del tipo specifico di fungo amanita. Il piede è bianco, con un anello dello stesso colore, come il gambo. È un tipo di fungo che non ha né un odore né un sapore notevoli.
Ora che conosci alcune delle varietà più eccezionali, ti invitiamo a scoprire la grande varietà di funghi allucinogeni che abbiamo per te a PEV Grow:
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Effetti dei funghi allucinogeni
Abbiamo già detto che gli effetti di questi funghi allucinogeni possono variare notevolmente a seconda: (a) del tipo di fungo che mangiamo,(b) della quantità e (c) dello stato mentale e fisico della persona.
Quindi se stai pensando di fare un viaggio con questo tipo di funghi e, soprattutto, se è la prima volta che lo fai, ti consigliamo la massima cautela e, se possibile, che lo faccia con una persona accanto a te che ti accompagni e che non prenderà sostanze, cosicché se ti dovesse capitare un brutto viaggio, può stare al tuo fianco per tranquillizzarti ed eventualmente portarti al centro sanitario più vicino, nonché, ovviamente, per non farti fare nulla di stupido che può danneggiare la tua integrità fisica.
Detto questo, gli effetti principali delle varietà di funghi magici che abbiamo menzionato prima sono:
Mongui:
Risate, allucinazioni uditive e visive, perdita di percezione del tempo e dello spazio, aumento della libido e maggiore senso di libertà. In generale, sono quelli che danno il minor numero di bad trip, ma come abbiamo già detto, dipende da ogni persona.
Messicani:
Gioia, divertimento, euforia, visioni sia con gli occhi aperti che chiusi. Effetti che si possono notare dall’assunzione di 5 grammi. Pertanto, se è la prima volta o il tuo umore è debole, non superare tale quantità. Se vuoi emozioni più forti, puoi arrivare a 10.
Amanita:
Risate, euforia, pianto, formicolio alle dita, i sentimenti sono meglio espressi, acuirsi dei sensi, perdita della nozione di tempo e spazio, sensazione di benessere e libertà, morbida e piacevole.
Ma attenzione! Gli effetti possono anche essere: mal di stomaco, difficoltà di ragionamento, deliri, perdita di equilibrio, diarrea, aumento della temperatura corporea, confusione e persino spersonalizzazione, tra gli altri.
Conclusione
Ora che conosci i principali tipi di funghi allucinogeni e i loro effetti, hai il coraggio di fare un viaggio fantastico con loro? Li hai già provati? Dicci com’è stato e se consigli o sconsigli qualcosa. Ci piacerebbe saperlo!