Aumenta i livelli di THC e la potenza della tua cannabis

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Imagen de un hombre fumando cannabis con un potente efecto potente cerebral
Immagine di un uomo che fuma cannabis con un potente effetto cerebrale

 

Se vuoi sapere come aumentare il THC e altri cannabinoidi nelle tue piante di marijuana, questo articolo fa per te. Qui di seguito vedremo come massimizzare la potenza di qualsiasi varietà di cannabis, nel modo più semplice e sicuro.

 

 

🎯 Fattori che influenzano la potenza della cannabis

 

 

 

I livelli di cannabinoidi della marijuana possono variare a seconda di questi fattori:

  • Genetica
  • Ambiente
  • Coltivazione
  • Conservazione

 

 

imagen de un montaje fotográfico que representa a una hoja de marihuana haciendo pesas en el gym*
Fotomontaggio che rappresenta una foglia di marijuana che fa pesi in palestra *

 

1- Perché la genetica è importante per la potenza della marijuana?

 

La genetica è la cosa più importante, è ciò che segnerà il pieno potenziale di una varietà. Ciò significa che con una varietà debole, come ad esempio la Duckfoot, non potrai mai raggiungere una potenza estrema, non importa quanto bene la coltivi né se ci sono condizioni ambientali perfette.

Se il suo potenziale massimo di THC è del 7% e la coltivi perfettamente, ha la massima luce, oscurità totale durante la notte, temperatura e umidità perfette… Cioè, con tutti i parametri ideali, questa varietà estrarrà comunque un 7% di THC al massimo.

D’altra parte, con una genetica potente è facile rendere potenti le tue canne, purché ovviamente tu le fornisca un minimo di cure. Ad esempio, una White Gelato, anche se soffre un pò di calore o di stress idrico o qualche mancanza, ti darà comunque un’erba potente.

Ogni volta che pensiamo di ottenere la marijuana più potente, ci viene in mente di aumentare i livelli di THC. Va bene perché, come abbiamo visto , il THC è decisivo, ma non è l’unica cosa importante. Tra i terpeni della cannabis, si è scoperto che ce n’è uno molto speciale, poiché agisce sul recettore CB2 come un extra cannabinoide. Il Beta-cariofillene, che di suo ha anche proprietà medicinali, quando lavora in sinergia con alti livelli di THC e altri cannabinoidi rende l’erba una droga pesante.

Con ciò possiamo affermare che il fattore più determinante quando si tratta di ottenere la massima potenza della marijuana è la genetica.

 

2- Quanto influisce l’ambiente sul livello di potenza della cannabis?

 

Le condizioni ambientali in cui viene coltivata una pianta di marijuana possono influenzare notevolmente la quantità di cannabinoidi e terpeni che sviluppa. Tra questi fattori ambientali i più importanti sono la luce e la temperatura.

I tricomi che le nostre piante preferite sviluppano servono come sistema di difesa contro i raggi U-VB. È stato dimostrato infatti che maggiori sono i livelli di intensità della luce nei diversi spettri, maggiore sarà la quantità di resina prodotta. La migliore è la luce solare e, in colture indoor, una combinazione di diversi apparecchi di illuminazione.

La temperatura ha molto a che fare con la degradazione dei cannabinoidi, e in particolare dei terpeni e dei flavonoidi. Una temperatura diurna ideale sarebbe di circa 25 ° C all’interno, potendola aumentare se viene anche somministrata una maggiore quantità di CO2, un altro fattore ambientale.

Illustrazione che mostra i parametri ideali per la coltivazione di cannabis indoor *
Illustrazione che mostra i parametri ideali per la coltivazione di cannabis indoor *

 

 

3- La modalità di coltivazione è molto importante per la potenza dell’erba?

 

È davvero importante: come abbiamo visto prima, una pianta perfettamente curata non è la stessa di un’altra con la stessa genetica però mal coltivata. Ad esempio, quando leggiamo che la Gorilla Vip di PEV Seeds può superare il 25% di THC, è vero, ma non significa che chiunque la coltivi otterrà una marijuana con livelli così alti.

Succede anche con i cloni della stessa pianta madre: ne dai uno a un collega esperto nella coltivazione della cannabis, quello che sempre produce l’erba migliore, così da poterla coltivare a modo suo. Dai un altro taglio della stessa madre a un amico che ha appena iniziato la coltivazione, in modo che possa piantarlo come può. È molto probabile che se fai un’analisi al momento della raccolta, le cime del collega esperto raggiungeranno livelli più alti di cannabinoidi… non mi credi? Prova poi mi dirai…

 

4- Cosa c’entra il modo di conservare la marijuana con la sua potenza?

 

È davvero molto importante, tanto che una cannabis ad alta potenza e dal sapore delizioso può trasformarsi in un’erba mediocre. La luce, l’aria e l’umidità possono degradare i cannabinoidi ed i terpeni di una coltura, motivo per cui è molto importante preservare bene le cime dopo l’essiccazione e la concia.

L’ideale sarebbe conservare il raccolto in barattoli di vetro a chiusura ermetica, al buio, in un ambiente a bassa umidità. Una buona conservazione non trasformerà una marijuana debole in un’erba potente, ma garantirà che non diminuisca la potenza e la qualità, o almeno che venga rallentato questo processo il più possibile.

Un altro vantaggio di conservare perfettamente le cime conciate è che durano molto più a lungo in condizioni ottimali, raggiungendo anche la stagione successiva con pochissime alterazioni. Abbiamo provato canne di vecchi raccolti, di oltre 5 anni, ancora molto buone. Ovviamente non così come quando veniva da una concia di 6 mesi, che riteniamo sia il momento di massima potenza della marijuana, ma comunque molto buona.

immagine di un barattolo di vetro pieno di cime per la conservazione *
immagine di un barattolo di vetro pieno di cime per la conservazione *

 

 

 

 

👾 Suggerimenti e trucchi per aumentare la potenza della tua cannabis

 

  1. Scegli una varietà con un potenziale di THC superiore al 20%, meglio se contiene molto beta-cariofillene e limonene.
  2. Controlla al massimo i parametri della coltura, almeno questi: luce massima, temperatura intorno ai 25 ° C di giorno e 18 ° C di notte, umidità superiore al 50% in crescita e inferiore al 50% in fioritura.
  3. Usa insetticidi e fungicidi naturali preventivi, per evitare che qualche tipo di parassita rallenti lo sviluppo delle piante.
  4. Osserva quotidianamente le piante, se possibile con una lente d’ingrandimento o un microscopio, per correggere eventuali carenze, ostruzioni o parassiti.
  5. Tratta bene i fiori, sia durante la coltivazione che dopo il raccolto. A volte mi rattrista vedere come alcuni afferrano le cime o le sbattono senza pietà. Questo è negativo, non perché anche loro siano esseri viventi, ma perché la resina di cannabis è in ghiandole molto sensibili che si rompono quando vengono toccate.
  6. Controlla anche i parametri durante l’essiccazione, la concia e la successiva conservazione; abbiamo già spiegato quanto sia importante conservare bene la cannabis.

 

Abbiamo già visto il modo migliore per aumentare la qualità della nostra cannabis e, come sapete, il potenziale genetico è solo una dei fattori determinanti. Da questo punto di vista, non preoccuparti, noi di PEV Grow possiamo offrirti la migliore genetica sul mercato.

Ma come hai potuto verificare, l’altro fattore determinante per la potenza totale della marijuana alla fine sei tu, e da quel lato possiamo dirti che siamo qui anche per aiutarti a raggiungere il massimo successo, quindi se hai qualche domanda da farci, chiedi pure. E se vuoi che anche altre persone ottengano la migliore marijuana possibile, la cosa migliore che puoi fare è condividere questo articolo… ti ringraziamo in anticipo.

 

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Fran Quesada Moya
Fran Quesada Moya
Redattore di Pevgrow, attivista e cannabis-freak in tutti i suoi campi, in particolare per quanto riguarda la selezione e lo sviluppo di nuove varietà.
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