Calculatrice di Degradazione del THC: Come Funziona e A Cosa Serve.

Tempo di lettura 5 minuti

 

Degradazione-del-THC
Una rappresentazione artistica mostra un bocciolo di marijuana in un contenitore di vetro orizzontale che si trasforma in una clessidra piena di sabbia di colore giallo verdastro. Lo sfondo presenta particelle fluttuanti.
Fran Quesada Moya
Redattore di Pevgrow, attivista e cannabis-freak in tutti i suoi campi, in particolare per quanto riguarda la selezione e lo sviluppo di nuove varietà.
04-10-2024 06:00:57 - Aggiornato: 4 October, 2024

 

Il THC (tetraidrocannabinolo) è il principale composto psicoattivo della marijuana, responsabile dei suoi effetti caratteristici. Tuttavia, questo cannabinoide non è stabile indefinitamente. Col tempo, il THC si degrada, trasformandosi in CBN (cannabinolo), un composto con proprietà sedative e meno psicoattive. Questo processo può influenzare la potenza della marijuana e dei suoi derivati. In questo articolo ti spiego cosa è la degradazione del THC, come funziona un calcolatore di degradazione del THC e come puoi utilizzarlo per sapere quanto THC rimane nei tuoi fiori o concentrati dopo un certo periodo di tempo.

 

 

👌 Cos’è la Degradazione del THC?

 

La degradazione del THC è un processo naturale che si verifica quando questo composto è esposto a fattori come ossigeno, luce e calore. Man mano che il THC si ossida, perde la sua struttura chimica e si trasforma in CBN, riducendo la sua potenza psicoattiva. Questa degradazione non è lineare, né avviene in tutti i casi alla stessa velocità, poiché ci sono vari fattori che possono accelerare questo processo. In questo senso, è molto importante effettuare una buona cura della weed e successivamente conservare la cannabis correttamente affinché perda la minima potenza nel tempo. Se vuoi saperne di più, ti consiglio di leggere questo articolo intitolato come seccare e curare la marijuana perfettamente.

 

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Schema sulla degradazione del THC

 

 

🚦 Fattori che Influenzano la Degradazione del THC

  • Temperatura: Temperature superiori ai 25 °C accelerano il processo di degradazione. A partire da 30 °C, la velocità di degradazione aumenta considerevolmente.
  • Luce UV: L’esposizione alla luce, specialmente ai raggi UV, scompone rapidamente il THC. Conservare la marijuana in contenitori opachi o in luoghi bui è fondamentale.
  • Ossigeno: Il contatto con l’aria causa ossidazione, che trasforma il THC in CBN. Utilizzare contenitori ermetici con poco aria aiuta a minimizzare questo effetto.
  • Umidità: L’umidità elevata può favorire la comparsa di muffe e funghi, che influenzano la qualità della marijuana. D’altra parte, la mancanza di umidità può anche seccare troppo i fiori, facilitando la degradazione.

 

 

⏰ Cos’è un Calcolatore di Degradazione del THC?

Un calcolatore di degradazione del THC è uno strumento che consente di stimare la quantità di THC che rimane in un prodotto di cannabis dopo un certo periodo di tempo in determinate condizioni di conservazione. Questi calcolatori utilizzano formule basate su studi scientifici sulla stabilità del THC per prevedere quanto si degrada nel tempo. Anche se hanno alcune limitazioni, sono strumenti molto utili quando si conserva la raccolta per lungo tempo.

 

 

🎯 Formula di Degradazione del THC

Una delle formule più utilizzate per calcolare la degradazione è la seguente:

THC residuo = THC iniziale × (1 – k)t

THC iniziale: Concentrazione iniziale di THC.
k: Tasso di degradazione (generalmente intorno allo 0.05 annuale in condizioni ottimali).
t: Tempo in anni.

Ad esempio, se partiamo con un 20% di THC in un campione e lo conserviamo per 2 anni in condizioni ideali, la quantità di THC residuo sarebbe:

THC residuo = 20 × (1 – 0.05)2 ≈ 18.05%

Questo indica che circa il 9.75% del THC iniziale si è degradato.

 

 

✅ Come calcolare la degradazione del THC?

Calcolare la degradazione del THC implica conoscere come questo composto si scompone nel tempo in diverse condizioni. Il processo di degradazione trasforma il THC in CBN, riducendo la potenza psicoattiva del prodotto. Qui ti spiego come calcolarlo passo dopo passo utilizzando una formula semplice basata sul tasso di degradazione annuale.

 

Formula di Base di Degradazione del THC

Per stimare la quantità di THC rimanente in un prodotto dopo un periodo di tempo, si utilizza la seguente formula:

THC residuo = THC iniziale × (1 – k)t

Dove:

  • THC residuo: È la percentuale di THC che rimane dopo il tempo trascorso.
  • THC iniziale: È la quantità iniziale di THC nel prodotto (in percentuale).
  • k: È il tasso di degradazione annuale. Questo tasso varia a seconda delle condizioni di conservazione. Un valore tipico per condizioni ottimali è 0.05 (5% annuale), per condizioni normali 0.10 (10% annuale), e per condizioni scadenti 0.15 (15% annuale).
  • t: È il tempo in anni durante il quale il prodotto è stato conservato.

 

Esempio di Calcolo

Supponiamo che tu abbia un fiore di marijuana con un 20% di THC iniziale e vuoi calcolare quanto THC rimarrà dopo 2 anni in condizioni normali di conservazione (con un tasso di degradazione del 10% annuale).

Dati iniziali:

  • THC iniziale: 20%
  • Tasso di degradazione (k): 0.10
  • Tempo (t): 2 anni

Applicando la formula:

THC residuo = 20 × (1 – 0.10)2

THC residuo = 20 × (0.90)2

THC residuo = 20 × 0.81 = 16.2%

Dopo 2 anni, la quantità di THC che rimarrebbe nei fiori sarebbe del 16.2%.

 

 

🧪 Tabella Di Degradazione Del THC

 

Anno Ottimali (5%) Normali (10%) Poveri (15%)
0 20.00% 20.00% 20.00%
1 19.00% 18.00% 17.00%
2 18.05% 16.20% 14.45%
3 17.15% 14.58% 12.28%
4 16.29% 13.12% 10.44%
5 15.47% 11.81% 8.87%

 

 

⭐ Come Usare un Calcolatore di Degradazione del THC

Usare un calcolatore di degradazione del THC è semplice. Normalmente, questi calcolatori ti chiederanno di inserire i seguenti dati:

  • Concentrazione Iniziale di THC: La quantità di THC che ha il prodotto al momento dell’acquisto o della raccolta.
  • Tempo di Conservazione: Quanto tempo è passato da quando il prodotto è stato conservato.
  • Condizioni di Conservazione: Questo include fattori come temperatura ed esposizione alla luce. Alcuni calcolatori consentono di specificare se il prodotto è stato conservato in un luogo buio e fresco o in condizioni meno ideali.

 

Esempio Pratico

Supponiamo che tu abbia un campione di marijuana con un 15% di THC, e l’hai conservato per 1 anno a temperatura ambiente (20-25 °C) e in un luogo buio. Usando la formula con un valore di k = 0.05, il THC residuo si calcola come:

THC residuo = 15 × (1 – 0.05)1 = 14.25%

Questo significa che in condizioni ottimali, dopo un anno, hai perso solo un 0.75% di THC.

 

 

✨ Raccomandazioni per Minimizzare la Degradazione del THC

Se vuoi conservare la potenza della tua marijuana o dei concentrati di THC per più tempo, segui questi consigli:

  • Conserva in un luogo fresco e buio: Mantieni i prodotti a temperature tra 15-20 °C ed evita l’esposizione diretta alla luce.
  • Usa contenitori ermetici: Minimizza il contatto con l’ossigeno usando bottiglie di cura con chiusure ermetiche o sacchetti sottovuoto.
  • Evita l’umidità eccessiva: Mantieni l’umidità relativa intorno al 55-62% per evitare muffe e degradazione.

 

 

 

🥇 Conclusione

La degradazione del THC è un processo inevitabile, ma con le informazioni adeguate e un calcolatore di degradazione del THC, puoi stimare con precisione quanto tempo manterrà la sua potenza la tua cannabis. Seguendo buone pratiche di conservazione, puoi prolungare la vita utile dei tuoi prodotti e assicurarti che mantengano la loro efficacia per più tempo.

 

 

⛳ FAQs

 

  1. Il THC si degrada più velocemente in climi caldi? Sì, le temperature elevate accelerano la degradazione del THC, specialmente sopra i 25 °C.
  2. Posso fermare la degradazione del THC? Non si può fermare completamente, ma si può rallentare conservando i prodotti in condizioni ottimali (fresco, buio e con poco aria).
  3. Il CBN ha effetti psicoattivi? Il CBN ha effetti sedativi leggeri, ma non è psicoattivo come il THC. Viene spesso utilizzato per aiutare a conciliare il sonno.
  4. Esiste un modo per rigenerare il THC degradato? No, una volta che il THC si è trasformato in CBN, non è possibile invertire il processo chimico.

 

 

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  1. Avatar for Graziella Santoro

    Questo articolo mi ha aiutato a capire come si degrada il THC e come posso conservare meglio la mia marijuana. Ora so quanto THC posso aspettarmi che rimanga nei miei fiori dopo diversi mesi. Molto utile e completo!