La canapa è una pianta derivata dalla cannabis che, a differenza della marijuana, contiene concentrazioni molto basse di THC. Questo particolare ceppo è uno dei più versatili esistenti grazie alle sue numerose applicazioni industriali, molto utili per diverse attività umane.
Nello sviluppo di questo testo scopriremo più nel dettaglio cos’è la canapa, quali sono i suoi usi, potenzialità, caratteristiche e le sue principali differenze rispetto alla marijuana. Inoltre, approfondiremo un pó la sua storia ed evoluzione e parleremo altresì dei molteplici benefici sia nella vita umana che per l’ambiente.
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👾 Cos’è la canapa?
La canapa è una delle colture domestiche più antiche utilizzate dall’umanità. La pianta ha foglie e fiori verdastri e un fusto cavo che cresce fino a circa due metri. Le fibre ottenute dalla pianta si caratterizzano per la loro resistenza, motivo per cui viene utilizzata per realizzare prodotti come carta, abbigliamento, carburanti, oli; inoltre il consumo dei suoi semi fornisce un grande apporto nutritivo.
✅ Canapa vs Marijuana
Sebbene tendano a essere confuse dalle loro chiare somiglianze morfologiche, la canapa e la marijuana sono due diverse varietà di cannabis. La sua principale differenza sta nella sua composizione chimica e nei suoi livelli di THC (un composto psicoattivo della cannabis). Nella pianta di canapa, la concentrazione di THC è minima (inferiore al 2%), mentre nelle colture di marijuana questi livelli superano il 5%.
Al contrario, la canapa ha concentrazioni più elevate di CBD (cannabidiolo) rispetto alla marijuana. Questo composto non ha effetti psicotropi, ma ha proprietà molto buone per realizzare prodotti per il consumo umano che sono benefici per la salute.
Visivamente, la canapa ha foglie più sottili e meno dense. Il fusto è più alto e più sottile di quelli della marijuana ed è più facile da coltivare, poiché il suo sviluppo è ottimale in vari climi e condizioni anche avverse.
🎬 Evoluzione storica della canapa
Si dice che la canapa abbia accompagnato l’evoluzione dell’umanità sin dal 10.000 a.C..
Le sue origini provengono dal Medio Oriente (Asia meridionale) dove l’abbigliamento e l’artigianato contenente canapa risalgono già all’8.000 a.C.. Molti documenti storici dell’antica Cina relativi a quel periodo mostrano che i semi di canapa e il loro olio erano usati come fonti di cibo.
Più tardi, intorno al 4.000 a.C., la canapa fu usata per fabbricare vari tessuti e le corde per gli archi dei soldati in Cina. Divinità dell’antico Egitto, come Seshat (dea della scrittura e della storia), furono raffigurate in geroglifici del 2.800 a.C. con quella che sembrava una foglia di canapa in cima alla loro testa.
Non è stato fino all’inizio del XX secolo, quando sono emersi altri materiali per la produzione di fibre per realizzare tessuti, che la canapa ha perso popolarità. Con l’apparizione di nuove leggi che proibivano il consumo e la coltivazione di marijuana, anche la produzione di canapa ne fu influenzata. Tuttavia, con i progressi nella ricerca scientifica e l’attuale flessibilità dimostrata da molti paesi nelle leggi di regolamentazione della cannabis, si può parlare di una riscoperta del potenziale di questa pianta.
👌 Usi della canapa
Ogni giorno vengono scoperti molti più usi sia dei semi di canapa che delle loro fibre. Tra i più importanti c’è la produzione di diversi prodotti tessili, corde, tele e fili. Viene anche utilizzato come rinforzo nei materiali da costruzione grazie alla sua resistenza e alle buone proprietà termiche.
Nel campo del cibo e della salute, viene utilizzato per realizzare cosmetici, oli e prodotti per la cura della pelle a base di CBD. È stato dimostrato che i suoi semi rappresentano un super alimento con eccellenti proprietà nutrizionali, poiché contiengono proteine, diversi aminoacidi, magnesio, Omega 3, acidi grassi, oli e vitamine. Tutto questo può essere utilizzato in un gran numero di bevande e cibi.
D’altronde con l’olio di canapa si possono anche produrre combustibili non fossili o biocarburanti: un grande contributo ecologico che aiuta alla salvaguardia dell’ambiente.
⭐ Legalità della canapa
In America e in molti paesi europei, la coltivazione e la produzione di canapa è stata ampiamente accettata al punto da essere legale al 100% in molte zone del mondo. Negli Stati Uniti, con l’approvazione del Farm Bill 2018 (Legge Agricola), la piantagione di canapa è legale su tutto il territorio purché il suo contenuto di THC non superi lo 0,3%. In Europa, la sua coltivazione è considerata legale quando i suoi livelli di THC sono allo 0,2%.
☕ Conclusione
CI sono molti tabù riguardo alla canapa, soprattutto a causa del suo rapporto diretto con la cannabis. Tuttavia, come la marijuana, ha molteplici proprietà che grazie alla loro versatilità possono essere utilizzate in più di un modo a beneficio della vita e del futuro della società.
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