01-07-2022 09:00:39 - Aggiornato: 1 July, 2022
L’idroponica sta diventando il sistema di coltivazione preferito da milioni di coltivatori di marijuana in tutto il mondo, soprattutto in quei paesi che ne hanno legalizzato l’uso e vogliono imporre uno standard di qualità per i prodotti offerti nei dispensari e nei cannabis club consumatori.
Se non avessi sentito parlare di questa tecnica, ti invito a leggere questo articolo sul nostro blog dove spieghiamo cos’è la coltivazione idroponica, le sue varianti, vantaggi, svantaggi e molte altre informazioni. Ma se sei qui perché sei interessato a sapere quali sono le migliori varietà da coltivare in idroponica e perché questo tipo di cannabis può essere migliore delle altre, siediti, spero che ti piaccia leggere e trovare quello che stai cercando.
⭐ Cos’è la marijuana idroponica?
Penso che non ci sbagliamo se diciamo che la marijuana idroponica è la più interessante in termini di velocità e resa, cioè la migliore commercialmente, poiché la quantità di raccolto ottenuto non può essere paragonata ad altre colture, e La cosa migliore è che in in molti casi si possono risparmiare diversi giorni di coltivazione rispetto al terreno o alla fibra di cocco.
Ciò è dovuto al modo di nutrire le piante in questo sistema, perché essendo “fuori suolo” o con un substrato inerte, alimentiamo direttamente le radici, senza la necessità di effettuare scambi cationici con il terreno, che è molto più diretto. Anche una maggiore ossigenazione dell’apparato radicale è importante, ma se vuoi saperne di più sulla coltivazione idroponica, la cosa migliore che puoi fare è leggere attentamente questo articolo e poi tornare qui a guardare l’elenco e scegliere le migliori varietà idroponiche.
⛳ I nomi delle migliori varietà di marijuana per la coltura idroponica
Prima di tutto, va detto che assolutamente tutte le varietà di cannabis possono essere coltivate in idroponica, ma devono sempre essere presi in considerazione diversi fattori affinché non si manifestino problemi. In linea di principio, le sativa pure non sono molto consigliabili perché possono crescere troppo e il loro attaccamento al sistema idroponico stesso può essere complicato.
Le indica e soprattutto le autofiorenti rispondono molto bene a questo tipo di coltivazione, e anche la stragrande maggioranza degli ibridi e dei poliibridi si adatta molto bene, ma all’interno di questi ultimi ci sono alcune varietà che rispondono meglio di altre grazie alla loro versatilità e capacità di assimilare grandi quantità di nutrienti.
✨ Le migliori varietà Kush per la coltura idroponica
Le genetiche Kush sono preferite in generale, perché quando vengono coltivate in terra o con fibra di cocco non è facile ottenere cime giganti, ma in idro è molto più facile. In questo momento ci sono centinaia di varietà Kush provenienti da molte banco di semi diverse, ma per rendere la tua scelta più facile abbiamo messo insieme un elenco delle migliori Kush per la coltura idroponica, che puoi vedere di seguito.
OG Kush
Dopo milioni di test con diversi sistemi, la OG Kush ha dimostrato di essere una varietà speciale per la coltivazione idroponica e senza dubbio è il modo migliore per ottenere ottimi raccolti con questa genetica. Le OG Kush di solito non danno grandi rese nel terreno, a meno che non vengano trapiantate in vasi molto grandi, ma ciò non accade quando vengono coltivate in idroponica, perché in questo caso le radici hanno una maggiore disponibilità di nutrienti, quindi le cime escono da grande e molto pesante. L’unico inconveniente è che può crescere troppo in questo tipo di coltura, quindi si consiglia di non dare più di 10 giorni di crescita vegetativa o di potare la punta principale.
Bubba Kush
A tutti piace il gusto e l’effetto della Bubba Kush, ma questa varietà ha il grande svantaggio della sua crescita lenta e per ottenere una produzione elevata è necessario darle un lungo ciclo di crescita vegetativa. Grazie alla velocità di sviluppo che si ottiene con l’idrocoltura, queste piante raggiungono in breve tempo una buona dimensione, favorendo un ottimo raccolto di gemme finali. L’alimentazione è un altro punto chiave, poiché richiede un’alimentazione abbastanza precisa e non è facile da ottenere nel terreno, tuttavia in idroponica è abbastanza semplice, ecco perché pensiamo che Bubba Kush possa essere una delle migliori varietà da coltivare in idroponica.
Banana Kush
La marijuana con l’aroma e il sapore delle banane ha affascinato mezzo mondo, ma alcune persone si lamentano dei bassi raccolti con questa genetica, e questo perché non hanno provato a coltivarla in un buon sistema idroponico. Come con la Bubba Kush, la Banana Kush è un po’ una delizia da mangiare, ed è importante mantenere un livello medio di potassio, calcio e magnesio durante tutto il ciclo, specialmente durante la fase di ingrasso delle cime. Quando viene coltivata in terra, di solito mostra carenze di alcuni di questi nutrienti, ma quando ha un’elevata disponibilità dei 3 elementi produce cime giganti, e per questo è meglio per la coltura idroponica.
🚀 Le migliori varietà autofiorenti per la coltura idroponica
Il modo migliore per sfruttare l’alimentazione massiccia che l’idroponica consente è con le varietà automatiche, e ciò è dovuto alla capacità di queste piante di fiorire con qualsiasi fotoperiodo, anche con 20 ore di luce al giorno. Ciò consente loro di assimilare enormi quantità di nutrienti, che possono anche superare un E.C. 2.5 quando si utilizzano sistemi LED all’avanguardia o potenti HPS.
Amnesia Auto
Autentico record di produzione in coltura idroponica, anche superiore a 800 grammi/m2. Questa genetica si adatta perfettamente alla coltivazione fuori suolo, in quanto gode di un impressionante vigore ibrido che le consente di crescere fino a diversi centimetri ogni giorno e di assimilare alti livelli di nutrizione. Affinché non diventino troppo alti, si consiglia di impostare un fotoperiodo di 14 ore di luce e 10 ore di buio durante l’intera fase di crescita vegetativa, e una volta che iniziano a fiorire, passare a 20 ore di luce e 4 ore di oscurità quotidiana fino alla raccolta delle piante.
Northern Lights Auto
Questa genetica si comporta bene in qualsiasi ambiente e tipo di coltura, ma è una varietà perfetta per i sistemi idroponici perché possono crescere molto più grandi, quindi anche il raccolto sarà maggiore. È altamente consigliabile rafforzare la ventilazione interna durante la fase di fioritura, perché la Northern Lights Auto genera cime di un calibro gigante che possono essere soggette ad attacchi di funghi, poiché queste piante continuano a produrre e ingrassare fiori fino al momento del raccolto.
Runtz Auto
Runtz è una delle varietà del momento, il sapore più intenso che si possa immaginare accompagnato da un effetto potente che soddisfa tutte le tipologie di consumatori. L’unico inconveniente di questa prestigiosa varietà è la bassa produzione di cime che a volte si ottiene, specialmente se coltivata in piccoli vasi con terra. Per questo motivo, la Runtz Auto è un’ottima varietà per l’idroponica, perché un’alimentazione intensiva provoca una maggiore resa di cime senza perdere la qualità organolettica, tanto meno la sua spettacolare potenza.
✅ Le migliori varietà viola per la coltura idroponica
Anche se il colore non ha molta importanza quando si tratta di coltivazione, molte persone ci hanno chiesto quali potrebbero essere le migliori varietà di marijuana con i colori viola per i sistemi idroponici, e qui puoi vedere quelle che secondo noi sono le 3 migliori.
Purple Kush
Come la maggior parte delle varietà della famiglia Kush, risponde bene all’idroponica, Purple Kush dà il meglio di sé quando viene coltivata senza terreno. Supponiamo che queste piante apprezzino particolarmente la maggiore ossigenazione dell’apparato radicale, qualcosa che accelera il loro metabolismo e permette loro di crescere e fiorire a un ritmo diabolico. Durante la fase di ingrasso e maturazione delle cime, si consiglia vivamente di aumentare la ventilazione per evitare sacche di umidità, poiché è l’unica cosa che questa preziosa genetica non tollera bene
Grandaddy Purple
Alcune indica come questa crescono lentamente durante le prime fasi del periodo vegetativo, ma ciò non accade quando vengono coltivate in idro, motivo per cui pensiamo che sia il modo migliore per ottenere una grande resa da questo tipo di pianta. Le cime di questa varietà, se coltivate idroponicamente, possono essere due volte più grandi e pesanti di quelle coltivate nel terreno, specialmente se combinate con un generatore di CO2 e una potente illuminazione a LED. Per esaltarne i colori ipnotici, è meglio cercare di abbassare di alcuni gradi la temperatura alla fine del raccolto.
Blueberry
Un classico che non può mancare perché è forse la varietà viola più coltivata in coltura idroponica di tutti i tempi, più che altro perché è una delle varietà colorate commerciali più longeve. Sebbene sia in grado di assimilare elevate quantità di nutrienti, la Blueberry apprezza quantità moderate di fosforo e potassio durante la fioritura, non ha bisogno di altro per generare grandi cime e in seguito si gode un sapore molto più pulito e definito.
🎯 Conclusione
Le migliori varietà di marijuana per la coltivazione idroponica sono quelle che per qualche ragione funzionano meglio in questo sistema che in altri. In alcuni casi perché sono varietà che di solito danno una bassa resa tranne quando vengono coltivate con questo metodo, altre volte perché crescono lentamente tranne che in idroponica, e altre perché con questa tecnica possono dare più del doppio del raccolto, come accade con autofiorenti e alcuni ceppi fotodipendenti. Oggi abbiamo visto un elenco delle migliori varietà Kush, Purple o autofiorenti per sistemi idroponici, poiché scartando le sativa pure a causa della loro altezza e lunga fioritura, pensiamo che siano quelle che si adattano meglio a questa coltivazione intensiva.
🔥 Domande frequenti
La marijuana idroponica è più forte?
In linea di principio non deve essere più potente, ma quando viene coltivata senza carenze nutrizionali e con un’alimentazione intensiva, le piante possono produrre una quantità maggiore di resina, quindi può darci l’impressione che sia più potente. Secondo uno studio pubblicato da un famoso laboratorio di analisi dei cannabinoidi, la marijuana biologica può concentrare più THC della marijuana minerale, come di solito si fa in idroponica, ma la ricerca su questo è ancora carente.
La marijuana idroponica fa male?
Non sarà male a meno che non si utilizzino insetticidi o fungicidi tossici e non si rispettino i termini di sicurezza, ma è lo stesso con tutti i metodi di coltivazione. Pensa che oggi molti ortaggi vengono coltivati in idroponica, e che ne consumiamo massicciamente, soprattutto nei paesi occidentali. Può sembrare una coltura “artificiale”, ma le piante finiscono per consumare gli stessi elementi, seppur direttamente
La marijuana idroponica è migliore del terreno coltivato?
Non deve essere per forza migliore o peggiore di quella coltivata con altri metodi, a patto che i fertilizzanti siano usati correttamente, ovviamente. Se parliamo in termini di resa, la marijuana idroponica è la migliore, ma si è sempre detto che la marijuana coltivata biologicamente è migliore in termini organolettici.