Settimana 1 e 2 della fioritura delle piante di marijuana

Tempo di lettura 9 minuti
Preciosa imágen de una planta de marihuana en semana 1 y 2 de floración
Bellissima immagine di una pianta di marijuana nelle settimane 1 e 2 di fioritura.
Fran Quesada Moya
Redattore di Pevgrow, attivista e cannabis-freak in tutti i suoi campi, in particolare per quanto riguarda la selezione e lo sviluppo di nuove varietà.
15-07-2022 09:00:44 - Aggiornato: 15 July, 2022

 

La pre-fioritura o le prime settimane di fioritura della marijuana è una fase critica della coltivazione, sia indoor che outdoor, perché in questo momento le piante cambiano il loro metabolismo, smettono di generare nuovi germogli e iniziano a fiorire, quindi può significare successo o fallimento in la successiva vendemmia.

 

Un altro argomento importante di questa fase è il cambio della dieta, poiché le piante cambiano le loro esigenze nutrizionali ma in modo molto graduale, e se non stiamo attenti è possibile che si manifestino carenze o altri problemi. Immagino che capirete l’importanza di questo momento nella vita delle piante, ma vedremo tutto più nel dettaglio per non lasciare questioni in sospeso che potrebbero causare perdite nel raccolto. In questo articolo esamineremo il processo di transizione tra il ciclo di crescita e il ciclo di fruttificazione, le prime 2 settimane di fioritura delle piante di cannabis.

 

 

👾 Prime 2 settimane di fioritura della cannabis, pre-fioritura

 

 

La pre-fioritura della marijuana è la fase tra la fine del ciclo vegetativo e l’inizio del ciclo di fioritura vero e proprio. Durante tutto questo tempo, le piante allargano un po’ la distanza internodale perché è in quello spazio dove usciranno i pre-fiori che formeranno gradualmente le preziose gemme, ma bisogna stare attenti perché succede solo con le piante femmine, ma i maschi, gli ermafroditi o gli intersessuali possono sembrare che se non sappiamo come differenziare, è possibile che rovinino il raccolto desiderato.

 

Marijuana maschile e femminile

Durante le prime 2 settimane della fase di fioritura, le piante di marijuana di solito mostrano il loro sesso, e se non vuoi produrre semi, devi sapere come differenziare le femmine dal resto delle piante. La differenza tra piante di marijuana maschili e femminili è il tipo di fiore che producono, le femmine mostrano una specie di peli bianchi chiamati pistilli e i maschi producono piccole palline che sono le antere degli stami.

Questi fiori compaiono sui sepali, che sono le intersezioni che le piante contengono tra il tronco principale ed i rami, oppure tra gli steli dei rami ed i piccioli delle foglie. I primi fiori ad apparire sono chiamati prefiori, i fiori femminili non contengono ancora calici e i fiori maschili non producono ancora sacche polliniche. Ci sono piante che producono fiori sia femminili che maschili, queste piante sono chiamate ermafroditi o intersessuali.

 

Foto di marijuana maschile e femminile

 

*Imagen de una planta de marihuana macho durante la prefloración, donde se aprecian las preflores en forma de pequeñas bolas*
*Immagine di una pianta di marijuana maschio durante la pre-fioritura, dove i pre-fiori possono essere visti sotto forma di palline*
*Imagen de una planta de marihuana hembra durante la prefloración, donde se pueden ver sus preflores en forma de pelitos blancos*
*Immagine di una pianta di marijuana femmina durante la pre-fioritura, dove puoi vedere i suoi pre-fiori sotto forma di peli bianchi*

 

 

🎯 Settimana 1 e 2 di fioritura nella coltivazione di marijuana indoor

 

Nelle colture indoor è sufficiente cambiare il fotoperiodo a 12 ore di luce e 12 ore di buio ogni giorno per costringere le piante a fiorire. Questo non avviene automaticamente o ipso facto, e ci sono varietà che possono impiegare 5 giorni per percepire il cambiamento, e altre che hanno bisogno di più di 1 mese. Dipende dalla genetica di ogni pianta, le indica iniziano a fiorire prima delle sativa, ma devi capire che la stragrande maggioranza delle varietà oggi sono poliibridi che contengono sia geni indica che sativa.

Bisogna anche distinguere tra semi e talee, fondamentalmente perché le talee sono cloni identici alla pianta madre da cui provengono, e come regola generale sono sessualmente maturi, quindi iniziano a fiorire prima dei semi. Le varietà autofiorenti cambiano il loro metabolismo in modo naturale senza la necessità di modificare il fotoperiodo e di solito iniziano a fiorire dopo 3-4 settimane di vita.

Quando si coltiva cannabis indoor con luci LED a spettro completo, non è necessario cambiare l’illuminazione, ma se l’attrezzatura è dotata di potenziometro, è consigliabile aumentare l’intensità della luce perché nella fase di fioritura le piante apprezzano una potenza maggiore. Nel caso di coltivazione con lampade a scarica ad alta intensità come ad alogenuri metallici, l’ideale è cambiare il bulbo e crescere con sodio ad alta pressione durante la fioritura. Le fluorescenti possono essere utilizzate per la fase di crescita vegetativa, ma per la fioritura hanno bisogno di più potenza.

 

 

🔥 Prime settimane di fioritura in coltivazione outdoor

 

Nelle coltivazioni outdoor o in serre illuminate dal sole, tutti i processi sono più lenti rispetto a quelli indoor con luce artificiale, perché i cambiamenti sono più lenti e tutto avviene spontaneamente. Questa fase coincide solitamente con l’estate, anche se dipende anche dalla genetica delle piante come nelle coltivazioni indoor, ma si verifica sempre quando si percepisce che le notti iniziano ad essere più lunghe dei giorni. Durante il periodo buio della notte, la pianta accumula un ormone chiamato florigen che poi distrugge durante il periodo di illuminazione, ed è la quantità di questo ormone che indica che il metabolismo deve essere cambiato e iniziare a fiorire.

La pre-fioritura outdoor richiede molto più tempo delle 2 settimane che può durare in alcune varietà indoor, e i cambiamenti sono molto più graduali, specialmente nelle varietà sativa. Per darti un’idea, ci sono varietà che richiedono 2 mesi per fiorire indoor e outdoor possono richiedere fino a 3 mesi o più. Ma devi capire che anche le piante da esterno tendono a crescere più di quelle da interno, e anche se impiegano più tempo a fiorire, spesso ne vale la pena perché ottieni un raccolto più grande rispetto a quelle indoor.

 

 

✅ Come pagare in pre-fioritura?

 

Da Pevgrow consigliamo sempre di seguire le indicazioni delle tabelle di coltivazione della marca di fertilizzanti che utilizzi. Tuttavia, per capire le esigenze nutrizionali durante questo periodo di fioritura della marijuana, devi capire di cosa abbiamo parlato prima, perché le piante non smettono di crescere e iniziano a fiorire all’istante, quindi non puoi cambiare l’alimentazione radicale.

Il prodotto più importante della fase di pre-fioritura è lo stimolatore della fioritura, poiché è il fertilizzante responsabile dell’accelerazione del processo di cambiamento tra crescita e fioritura. La maggior parte delle marche consiglia di iniziare ad applicare questo prodotto non appena inizia la fase di fioritura, ma ci sono alcuni stimolatori della fioritura che iniziano ad essere utilizzati prima del cambio del fotoperiodo, come Delta 9 di Cannabiogen, tra gli altri.

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Il fertilizzante di base per la fioritura contiene solitamente NPK in proporzioni diverse, solitamente più fosforo e potassio che azoto, a differenza di quello per la crescita vegetativa, che contiene solitamente proporzioni maggiori di azoto rispetto agli altri due macronutrienti. In piena fioritura aumentano i fabbisogni di fosforo e potassio, ma durante le prime 2 settimane della fase di fioritura si può dire che la dieta perfetta sarebbe una miscela equilibrata tra il nutrimento ideale per la crescita e quello per la fioritura.

Un’altra cosa da tenere in considerazione è se trapiantiamo o meno, perché se lo facciamo poco prima del passaggio alla fioritura, o se facciamo il trapianto in pre-fioritura, forniremo nuovi nutrienti alle piante senza il bisogna pagare. L’ideale è osservare quotidianamente le piante per verificarne lo stato di salute e in base a ciò decidere se aumentare o diminuire le dosi di fertilizzant.

Oltre a modificare la dieta, è necessario aumentare anche la quantità di nutrienti con l’avanzare della fioritura, aumentando la E.C. ed anche il PH perché gli elementi di cui la pianta necessita in misura maggiore durante la fioritura vengono assimilati meglio con un PH più alto rispetto alla fase vegetativa.

 

 

🚀 Fase di pre-fioritura passo dopo passo

 

 

  • Giorno 1: Il primo giorno dopo il passaggio dal fotoperiodo alla fioritura, le piante rimangono le stesse perché non sono ancora in grado di percepire che devono cambiare il loro metabolismo. Dal punto di vista nutrizionale iniziamo ad applicare le dosi consigliate nelle tabelle di coltivazione, segnate nella settimana 1 del ciclo di fioritura. Nel caso in cui dovessi cambiare il tipo di illuminazione, si consiglia di farlo in questo giorno.
  • Giorno 2: D’ora in poi dovremo stare attenti ad aumentare l’attenzione man mano che le piante crescono, perché come ti ho detto prima, ora inizierà il tratto più grande, può raddoppiare di dimensioni in queste prime 2 settimane del ciclo fioritura. Tutto il resto continuerà lo stesso, poiché i cambiamenti non saranno ancora visibili, ma vi ricordo l’importanza del buio totale durante il periodo notturno, perché altrimenti le piante possono essere stressate e ritardare la fioritura o addirittura causare la comparsa di ermafroditi.
  • Giorno 3:  È molto importante che durante questi primi giorni di prefioritura si presti attenzione alle parti inferiori delle piante e ai germogli superiori, in modo da riconoscere quanto prima eventuali problemi nutrizionali. Se hai trapiantato qualche giorno prima del cambio del fotoperiodo, come ti consigliamo nel nostro articolo sulla crescita vegetativa della cannabis, avrai notato che le piante ora bevono di più.
  • Giorno 4: D’ora in poi, inizieranno a vedersi i primi cambiamenti, specialmente nelle talee, nelle varietà indica e principalmente negli ibridi indica. La distanza tra i nodi si allarga anche se i prefiori non sono ancora visibili, quindi le piante stanno già iniziando a prepararsi per la nuova fase. I cloni di varietà più veloci possono iniziare a mostrare pre-fiori da questo punto in poi..
  • Giorno 5: È un buon momento per iniziare a potare piante basse che diventeranno troppo alte per la coltivazione indoor, e anche quando verrà applicato il metodo SOG. Continuiamo ad applicare le dosi consigliate nella tavola di coltivazione, e osserviamo attentamente le piante per anticipare possibili problemi..
  • Giorno 6: Se segui il diario del raccolto che abbiamo iniziato nell’articolo sulla crescita vegetativa del nostro blog, in questo giorno sarebbe il momento di applicare i fitosanitari  preventivamente, quindi se l’ultima volta hai usato l’insetticida, oggi è fungicida o vizio versa. Vi ricordo che tutti i prodotti che si usano in modo nebulizzato si somministrano al buio o con poca luce.
  • Giorno 7: La prima settimana di fioritura è trascorsa e ora i cambiamenti sono molto evidenti. In questo momento le piante possono crescere più velocemente che durante la fase vegetativa, ma non tanto formando nuovi germogli, quanto piuttosto allungando gli internodi. Questo è l’ultimo giorno in cui si consiglia di applicare le dosi indicate nella settimana 1 di fioritura della tavola di coltivazione che si utilizza.

 

Immagine di una pianta in piena fase di fioritura in cui si può vedere la crescita dei rami e la punta principale
Immagine di una pianta in piena fase di fioritura in cui si può vedere la crescita dei rami e la punta principale

 

Immagine della cima di una pianta dove si può vedere l'allungamento della sua struttura durante la prefioritura
Immagine della cima di una pianta dove si può vedere l’allungamento della sua struttura durante la prefioritura

 

  • Giorno 8: Iniziamo la seconda settimana della fase di fioritura, e sicuramente dovremo separare le piante in modo che la luce penetri bene e possa riflettersi nella maggior parte della sua struttura. Continuiamo ad aumentare l’attenzione man mano che le piante crescono, tenendo sempre presente che deve essere il più vicino possibile alle piante purché non superi i 25ºC circa.
  • Giorno 9: Le piante iniziano ad assimilare una maggiore quantità di nutrienti, e possono crescere anche di diversi centimetri al giorno, quindi bisogna anche prendere precauzioni estreme affinché tutto continui correttamente. Continuiamo a osservare le piante per verificarne lo stato di salute ed escludere problemi nutrizionali, parassiti e altre malattie.
  • Giorno 10: I semi di indica e quelli di ibridi principalmente indica possono iniziare a mostrare i primi pre-fiori a partire da questo periodo. Per questo dovremo stare attenti a verificare che siano tutti sessualmente stabili e siano del sesso che vogliamo. Continuiamo a separare le piante il più possibile e possiamo cogliere l’occasione per vedere fino a che punto penetra la luce e quindi decidere se eseguire una potatura più bassa
  • Giorno 11: Avrete notato che poiché le piante producono più massa vegetale, la traspirazione delle piante aumenta e l’umidità relativa dell’ambiente aumenta. Finora questo non è un problema, ma poiché le piante iniziano a fiorire si consiglia di mantenere l’umidità al di sotto del 50%.. 
  • Giorno 12: Seguiamo le indicazioni della tavola di coltivazione, ma dobbiamo essere consapevoli che queste sono create come guida, quindi dovremo adattarle ai tempi e alle esigenze delle varietà che coltiviamo. Finora è molto bene applicare le dosi marcate nella seconda settimana di fioritura, ma più avanti vedremo che è possibile che la somministrazione di alcuni prodotti debba essere anticipata o ritardata.
  • Giorno 13: Se segui questo diario dalla fase di crescita, saprai già che in questo giorno è il momento di spruzzare prodotti fitosanitari, e questa sarà una delle ultime applicazioni perché presto non potremo più spruzzare nulla sulle piante. Nonostante il fatto che nelle prime 2 settimane di fioritura le piante si allunghino molto, ci sono varietà che per la loro genetica sono molto cespugliose, che di solito sono le indica, e ora che dovrebbero iniziare a fiorire, potrebbe essere un buon è ora di fare una leggera defogliazione e rimuovere quelle foglie che possono ombreggiare i futuri germogli.
  • Giorno 14: Siamo giunti all’ultimo giorno della seconda settimana di fioritura e se tutto va bene le piante dovrebbero arrivare in questo momento completamente sane, perché ora inizia la fase più importante dell’intero raccolto ed è allora che devono dare il loro meglio. Ora che abbiamo un’idea più chiara di come sarà la struttura definitiva delle piante, potrebbe essere un buon momento per mettere dei paletti e rinforzare i rami o il tronco principale. Nel caso di varietà sativa in crescita o ibridi a fioritura lunga, potrebbe essere più opportuno ripetere le indicazioni della tabella di coltivazione relativa alla settimana 2 per un’altra settimana, ma lo vedremo in un prossimo articolo.

 

Immagine della coltura alla fine della seconda settimana di fioritura: ora si può vedere come le piante stiano collassando a causa della grande crescita durante questa fase
Immagine della coltura alla fine della seconda settimana di fioritura: ora si può vedere come le piante stiano collassando a causa della grande crescita durante questa fase

 

In questa immagine si può vedere la grande crescita di alcune piante
In questa immagine si può vedere la grande crescita di alcune piante

 

 

📖 Conclusione

 

Oggi abbiamo rivisto le prime 2 settimane di fioritura della coltivazione indoor della cannabis, che coincide anche con la fase di pre-fioritura ed è molto importante perché rappresenta il passaggio tra la crescita vegetativa e la produzione di gemme. Vi ricordo ancora una volta che tutti i dati sono indicativi, e l’ideale è osservare bene le piante per adattare i tempi. Nei prossimi articoli vedremo le prossime settimane di fioritura della marijuana, quindi vi consiglio di essere attenti per non perdervi nulla.

 

 

⭐ Domande frequenti

 

 

Quando inizia la fioritura della marijuana?

Non tutte le varietà iniziano contemporaneamente e anche all’interno della stessa varietà possono emergere fenotipi precedenti e successivi. La fioritura inizia quando le piante percepiscono che stanno accorciando le ore di luce o aumentando le ore di oscurità, ad eccezione delle piante autofiorenti che non si basano sulla luce, ma sulla loro durata. Alcune persone ritengono che la fioritura sia iniziata dal momento in cui iniziano a spuntare i primi prefiori, ma ufficialmente viene conteggiata dal cambio di fotoperiodo nella coltivazione indoor.

 

Quanto dura la pre-fioritura?

Questo dipende anche dalla genetica delle piante, oltre che dalla velocità del fenotipo, e anche dalle condizioni della coltura, perché possono esserci molti fattori che anticipano o ritardano questa fase. Come regola generale, si può dire che la pre-fioritura delle indica dura circa 2 settimane, quella delle sativa 1 mese o più, e quella degli ibridi e poliibridi tra le 2 e le 3 settimane. Parliamo di semi, perché la prefioritura delle talee delle piante madri è più breve per il fatto che sono sessualmente mature.

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