Come eliminare l’odore della marijuana nelle colture indoor

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La marijuana emana un odore che può causare inconvenienti
La marijuana emana un odore che può causare inconvenienti

 

Quando decidi di intraprendere una tua piantagione di marijuana, devi pensare e pianificare molti aspetti, a partire dalla scelta dei semi giusti, il metodo di coltivazion e infine la conservazione delle cime; ma dopo aver controllato tutti questi fattori, abbiamo ancora qualcosa cui pensare… cosa ne facciamo dell’odore di marijuana??

 

La marijuana emana un odore che può causare inconvenienti, soprattutto se decidi di coltivare in casa e vivi in ​​un condominio, come di solito succede. Quindi eliminare l’odore della marijuana è davvero vitale, per evitare di essere scoperto, per colpa dell’odore, dai tuoi vicini (che indubbiamente saranno infastiditi) e ricevere una visita inaspettata da parte delle forze dell’ordine.

 

A seconda del tipo di semi che decidi di piantare, questi emaneranno più o meno odore; perciò se questo è un problema che vuoi evitare, quando vai a comprare i tuoi semi di marijuana, meglio scegliere quelli che, per la loro genetica, emanano meno odore o sono misti con sentori di agrumi, che possono attenuare il forte odore di marijuana.

 

 

 

Modi per eliminare rapidamente l’odore della marijuana

 

 

 

Metodi fatti in casa per nascondere l’odore della marijuana

 

Esistono vari metodi per mascherare l’odore della cannabis, dai trucchi più economici e fatti in casa, all’utilizzo di prodotti fabbricati esclusivamente per questo scopo.

 

Molti coltivatori di marijuana optano per i metodi più casalinghi, poiché lavorano e mascherano l’odore della cannabis ad un alto grado e non hanno bisogno di spendere soldi per altri prodotti; tuttavia, quelli che optano per questi metodi, hanno di solito coltivazioni di dimensione più piccola. Qui di seguito descriverò alcuni metodi casalinghi con cui puoi salvarti “un pò” se hai una piccola coltivazione di cannabis indoor.

 

Limone e chiodi di garofano: se hai la tua coltivazione in un piccolo armadio, questa tecnica consiste nel tagliare a metà uno o più limoni, infilarci alcuni chiodi di garofano dentro e posizionarli vicino alla coltivazione. Il forte odore di limone e chiodi di garofano, maschera quello della marijuana, ma bisogna ricordarsi di cambiare limone e chiodi di garofano ogni due o tre giorni in modo che le proprietà e l’odore del limone non vadano perse.

 

Un bicchiere di aceto: si sa che l’odore dell’aceto è molto forte ed è per questo che è anche una buona opzione se si opta per un metodo casalingo, l’odore forte dell’aceto nasconde benissimo quello della marijuana: perché questo avvenga bisogna mettere un bicchiere vicino alla piantagione e, come la tecnica del limone e dei chiodi di garofano, bisogna ricordarsi di cambiare il bicchiere di aceto ogni due o tre giorni in modo che le proprietà non vadano perse e non prevalga l’odore della marijuana.

 

Incensi e candele aromatiche: Si potrebbe dire che è la tecnica più utilizzata poiché è qualcosa che i coltivatori di marijuana hanno solitamente a disposizione in casa e pertanto vi ricorrono più frequentemente; tieni però presente che l’uso di incensi e candele aromatiche, non rimuove l’odore della marijuana se non che gli odori ne risultano mescolati e quindi, invece di eliminare l’odore della marijuana, ciò che di solito si ottiene è una miscela di odori che può essere anche molto più forte delle stesse piante di cannabis; per non parlare del fatto che l’incenso e le candele si consumano più velocemente dell’aceto o dei limoni e dobbiamo prestare più attenzione alla loro sostituzione.

 

Candele: Aggiungo solo che l’uso delle candele può diventare molto pericoloso se non vengono monitorate o ci sono elementi nella stanza che possono bruciare per via di una semplice disattenzione. Raccomando uno dei precedenti sistemi, ma ho comunque citato questa opzione per demistificarla e aumentare la consapevolezza che può essere davvero pericolosa.

 

Deodoranti per ambienti o essenze profumate: puoi acquistarli o realizzarli da solo, spargi il profumo per la stanza o lascia un piccolo campione direttamente nella coltivazione. I profumi più forti aiuteranno ulteriormente a nascondere l’odore della cannabis. Ma fai attenzione, sebbene i deodoranti per ambienti possano nascondere l’odore della marijuana per diverso tempo, i componenti chimici possono danneggiare le tue piante e persino influenzare i loro sapori o odori finali.

 

Piante aromatiche: un’opzione valida intorno al tuo raccolto possono essere piante che emanano odori naturali e che aiutano a camuffare l’odore che emana lai cannabis: alcune opzioni che funzionano possono essere piante di menta piperita o timo, poiché l’aroma che rilasciano nell’aria è forte e gradevole.

 

Questi metodi casalinghi sono sempre efficaci se la piantagione che hai è di piccola scala, infatti, se la tua piantagione è di dimensioni considerevoli, questi metodi non sono affatto utili, poiché l’odore emanato dalla marijuana in questo caso sarà molto maggiore. Meglio procurarsi strumenti creati appositamente per nascondere l’odore della marijuana.

 

 

Metodi professionali per nascondere l’odore della marijuana

 

Questi sono alcuni degli anti-odori che puoi avere a disposizione per nascondere l’odore della tua coltivazione di cannabis indoor.

 

 

Filtri a carboni attivi

 

I filtri a carboni attivi sono il sistema più utilizzato dai coltivatori di piantagioni indoor, per mascherare l’odore che emana la marijuana. Per utilizzarli è necessario un sistema di ventilazione nella vostra coltivazione indoor; dovete quindi fare un piccolo investimento ma ne vale sicuramente la pena ed è assolutamente necessario. Il carbone attivo elimina l’odore della marijuana quando passa attraverso il sistema di ventilazione, dove vengono assorbite le molecole di odore che le piante emanano.

 

Se il filtro al carbone che utilizzi è di buona qualità, dovrebbe eliminare senza problemi l’odore della marijuana; tuttavia, uno degli svantaggi che si possono incontrare in questo metodo è che necessita di molto spazio nella stanza per poter funzionare.

 

Se decidi di utilizzare filtri a carbone, all’inizio possono sembrare costosi, ma ricorda che è il metodo più utilizzato dai coltivatori professionisti per eliminare l’odore di marijuana nelle colture indoor, quindi è davvero consigliato: Investi in uno di buona qualità poiché il risultato sarà molto migliore e ti durerà molto più a lungo.

 

 

Generatori di ioni negativi

 

Gli ioni negativi forniscono cariche elettriche alle molecole d’aria, neutralizzando completamente tutti gli odori che sono attualmente nell’aria: pertanto, quando vengono miscelati con le molecole di odore di marijuana, gli ioni negativi le neutralizzano istantaneamente, prevenendo la diffusione dell’odore di cannabis.

 

Non sono affatto pericolosi per la salute ma devi assicurarti che questo sistema non venga installato nella stessa stanza o stanze in cui hai la coltivazione poiché le molecole negative portano via l’odore delle piante di cannabis in modo molto aggressivo, rimuovendo oltre all’odore, anche il sapore proprio della marijuana.

 

I generatori di ioni negativi possono essere utilizzati sia per piccole piantagioni che per grandi colture indoor, poiché non devono essere collegati a nessun dispositivo di fuoriuscita dell’aria.

 

 

Generatori di ozono

 

I generatori di ozono possono essere di due forme, quelli che distribuiscono l’ozono in tutta la stanza, facendo effetto all’interno della stessa o quelli che purificano l’aria e gli odori che fuoriescono attraverso il condotto di ventilazione.

 

Con quelli che funzionano all’interno della grow room, devi sceglierne uno che distribuisca ozono sufficiente per eliminare l’odore di marijuana dalla tua coltivazione indoor, ma devi stare attento, poiché l’ozono fa male alla tua salute e respirarlo può essere dannoso.

 

Il mio consiglio è di alternare i generatori di ozono con i filtri a carbone, così otterrai un ottimo risultato e la tua salute non correrà alcun rischio.

 

 

Filtri HEPA

 

I filtri HEPA non eliminano completamente l’odore della cannabis, quindi hanno bisogno di supporto dovendo essere usati con un altro metodo. I filtri HEPA sono infatti più utilizzati per l’eliminazione di allergeni e altri inquinanti contenuti nell’aria.

 

L’utilizzo di questi filtri è altamente consigliato, poiché è sempre bene rimuovere tutti gli elementi negativi dalle piante e dall’aria; inoltre se non è possibile installare un sistema di ventilazione, questi filtri hanno ventilatori incorporati che muovono l’aria e la distribuiscono.

 

 

Deodoranti artificiali.

 

Tra i sistemi casalinghi che abbiamo menzionato prima, puoi anche usare gel naturali che puoi creare tu stesso, però nel nostro negozio online puoi trovare deodoranti e spray artificiali da usare per camuffare l’odore della cannabis.

 

Puoi spruzzare deodoranti per ambienti e l’odore della marijuana scomparirà per un certo periodo di tempo, ma ci sono anche secchi con gel all’interno: basta aprire il coperchio  e lasciarli all’interno della grow room. Questi gel tendono a esaurirsi rapidamente e devi cambiarli abbastanza frequentemente.

 

Bene, conosci già i diversi metodi e strumenti che puoi utilizzare per eliminare l’odore delle tue piante di marijuana: ora non ti resta che scegliere quello che ritieni sia il più adatto al tuo caso.

 

Se la tua coltivazione è piccola, forse uno dei metodi fatti in casa è sufficiente per nascondere il forte odore di marijuana, ma se la tua piantagione è di dimensioni considerevoli, le migliori opzioni sono i metodi creati appositamente per questo.

 

 

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Conclusione

 

Studia bene il luogo in cui coltiverai indoor e l’ambiente circostante, decidi tra filtri a carbone, ioni negativi, filtri HEPA o generatori di ozono e assicurati che l’odore della marijuana non sia motivo di disputa con i tuoi vicini o familiari per poter godere delle tue cime di marijuana senza problemi o inconvenienti.

 

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Commenta qui di seguito la tua esperienza con l’eliminazione degli odori di marijuana nelle colture indoor e dicci che risultati ti ha dato il metodo che hai scelto.

 

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Alan Martínez Benito
Alan Martínez Benito
CEO di Pev Grow, coltivatore esperto con più di 20 anni di esperienza. Continua a battersi senza sosta per la regolamentazione del settore della cannabis, particolarmente in campo medico.
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