Settimane 7 e 8 di fioritura della marijuana

Tempo di lettura 9 minuti
Imagen mostrando una planta de marihuana en semanas de floración 7 y 8
Immagine che mostra una pianta di marijuana nelle settimane 7 e 8 di fioritura.
Fran Quesada Moya
Redattore di Pevgrow, attivista e cannabis-freak in tutti i suoi campi, in particolare per quanto riguarda la selezione e lo sviluppo di nuove varietà.
12-08-2022 09:00:16 - Aggiornato: 12 August, 2022

 

Continuiamo con il monitoraggio quotidiano della coltivazione, e ora raggiungiamo le settimane 7 e 8 della fase di fioritura delle piante di cannabis, che per molte piante è la fase intermedia tra l’ingrasso e la maturazione delle cime. Molte varietà hanno un ciclo di fioritura di 8 settimane, quindi raggiungeranno la fine del raccolto durante questo periodo, ma molte altre avranno bisogno di qualche settimana in più per maturare completamente.

Durante la settima e l’ottava settimana di fioritura della marijuana, le cime finiscono di formarsi, aumentano di peso e densità, la maggior parte dei pistilli appassisce e molti dei tricomi cambiano colore, passando dal trasparente al bianco o dal bianco al rossastro o all’ambra Tutti questi cambiamenti sono sintomi che annunciano che si avvicina la raccolta delle piante, ed è importante sapere come agire per ottenere la migliore qualità delle nostre cime. Tuttavia, come vi ricordo sempre, ogni genetica può avere un tempo di fioritura diverso e, anche all’interno della stessa varietà, possono comparire fenotipi più veloci e altri che necessitano di una settimana in più di fioritura.

 

 

 

📲 Fase di maturazione delle gemme

 

 

Durante la fase di maturazione, le cime non ingrassano tanto quanto nella fase di ingrasso e, sebbene possano continuare a generare nuovi fiori, i cambiamenti maggiori hanno a che fare con la produzione di oli essenziali. Questi oli essenziali sono costituiti da cannabinoidi, terpeni, flavonoidi, ecc. quindi l’odore aumenta notevolmente durante le settimane 7 e 8 di fioritura.

In questa fase finale della coltura le piante continuano a consumare molto fosforo e soprattutto potassio, che è l’elemento di cui hanno maggiormente bisogno per incastonare bene le cime, perché in queste settimane acquistano molto peso, densità, e durezza. Ma bisogna sempre tenere a mente quando smettere di aggiungere fertilizzanti all’irrigazione e al lavaggio delle radici, per non rovinare l’aroma e il sapore del raccolto

 

 

⚠️ Suggerimenti e trucchi per accelerare la maturazione della cannabis

 

  1. Fotoperiodo: Una diminuzione delle ore di luce accelera la maturazione delle piante di marijuana, perché allungando il periodo notturno, le piante capiscono che l’autunno si avvicina.
  2. Temperatura: Abbassando la temperatura di qualche grado si velocizza anche la maturazione perché le piante percepiscono che l’estate sta finendo, quindi tendono a finire un po’ prima.
  3. Prodotti: ci sono alcuni additivi commerciali che servono ad accelerare la maturazione delle cime, come Ripen di GHE o Cannaboost Accelerator del marchio Canna.

 

 

🧐 Come lavare le radici delle piante di marijuana

 

Il lavaggio delle radici consiste nell’annaffiare con acqua pulita e poco alla volta ma con molti litri, circa 3 litri di acqua per ogni litro di substrato. Può essere fatto in molti modi, ma il più comune è sicuramente portare le piante in una vasca da bagno, in un piatto doccia o in un altro luogo che abbia uno scarico per evacuare l’acqua scaricata.

Si consiglia di farlo poco alla volta in modo che il substrato non si compatti troppo, e bisogna fare attenzione a non bagnare le gemme, perché una volta formate, potrebbero portare alla comparsa di botrite o altri funghi. Alcune persone lavano le radici con acqua distillata o di osmosi, in questo caso non è necessario perché la raccolta è vicina e d’ora in poi è importante che le piante consumino le riserve nutritive delle foglie. Né è necessario regolare il PH, ma se le radici venissero lavate a metà del raccolto, sarebbe opportuno, oltre a farlo con acqua dolce.

Una volta terminato il lavaggio, le piante vengono portate nuovamente in coltura e si prosegue con il fotoperiodo 12/12, ma da questo momento smetteremo di aggiungere fertilizzanti all’irrigazione. Come regola generale, saranno diversi giorni con il substrato umido, possibilmente fino a 1 settimana, e in quel tempo non sarà necessario annaffiare.

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🔥 Prodotti per lavare le radici e migliorare il sapore della marijuana

 

Esistono numerosi prodotti commerciali che aiutano a pulire le radici, a mantenere pulito il substrato o addirittura a migliorare il sapore delle cime. Nel precedente articolo abbiamo visto l’importanza degli enzimi per eliminare i sali accumulati nel supporto, e la loro applicazione durante il lavaggio delle radici è interessante per ottimizzare la lisciviazione causata dal trascinamento dell’acqua.

Fare il lavaggio delle radici con Flawless Finish di Advanced Nutrients è molto interessante perché questo prodotto a base di magnesio e zolfo aiuta ad eliminare tutta la materia organica e lascia il supporto molto pulito. Anche il Final Flush di Grotek funziona molto bene in questo senso, e ci sono anche gusti diversi, ma se non vuoi mischiare marche diverse, devi sapere che puoi applicare gli enzimi della tua marca preferita. Tra gli additivi commerciali per migliorare il sapore del raccolto, ci restano Flavour di Atami, Bud Candy di Advanced Nutrients o Top Candy di Top Crop.

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⭐ Quando raccogliere la marijuana?

 

Uno dei dubbi più diffusi nella coltivazione è come sapere quando si deve raccogliere la marijuana, ed è una questione complicata perché dipende dalla genetica delle piante, dal loro stato di maturazione e soprattutto dai gusti personali del consumatore per quanto riguarda la tipo di effetto, poiché più maturo è tagliato, più narcotico sarà l’effetto.

Quando una pianta di marijuana è pronta per essere raccolta, la maggior parte dei suoi pistilli è cambiata da bianca a marrone o rossastra, ma soprattutto, non possono essere visti ad occhio nudo, e avrai bisogno di una lente d’ingrandimento o di un microscopio per vedere i cambiamenti. L’ideale è verificare lo stato di maturazione dei tricomi, e per questo vi invito a leggere questo articolo sul nostro blog dove spieghiamo cosa sono e come maturano i tricomi.

 

 

⛳ Come raccogliere le piante di marijuana?

 

Questa è la parte migliore della coltivazione e, sebbene ci siano diversi modi per farlo, si tratta di tagliare le piante e metterle ad asciugare. Ci sono persone che tagliano la parte inferiore del tronco e appendono le piante a testa in giù con l’aiuto di una corda, altri tolgono le foglie più grandi e appendono le piante, altri tagliano tutte le foglie e appendono le piante intere, e ci sono anche persone che tagliano le piante per separare i rami che in seguito introducono negli essiccatori sospesi o da tavolo.

Se rimuovi tutte le foglie, la marijuana si asciuga più velocemente ma le cime sono esposte, se non rimuovi le foglie le cime saranno più protette ma avranno bisogno di più tempo per asciugarsi. Se le piante vengono appese, le gemme si conservano meglio, perché quando vengono poste negli essiccatoi, una parte del ramo viene schiacciata un po’ dal suo stesso peso. Dal nostro punto di vista, è meglio rimuovere le foglie più grandi prima della raccolta, e una volta che i germogli sono asciutti il resto, viene rifilato,risparmiando tutte le foglie che contengono resina per fare ricette o estrazioni.

 

 

✨ Raccolto di marijuana all’aperto

 

La raccolta della marijuana all’aperto può essere eseguita esattamente come al chiuso, ma quando viene coltivata all’aperto, è necessario tenere conto anche delle condizioni climatico per anticipare o ritardare il taglio delle piante. Immagina di aver calcolato di raccogliere la prossima settimana, ma vedi in TV che annunciano piogge per tutta la settimana… Cosa faresti? La cosa più interessante in questo caso sarebbe anticipare la raccolta di alcuni giorni per evitare che le cime si bagnino. Nel caso di vedere sintomi di peste durante la maturazione delle piante, l’ideale sarebbe anticipare anche la raccolta per ridurre al minimo i danni.

 

 

🚀 Settimane 7 e 8 di fioritura della cannabis indoor passo dopo passo

 

Questo articolo è la continuazione di un seguito passo passo di coltivazione quotidiana, e se non hai visto le voci precedenti, ti consiglio di vederle, ma se lo stai seguendo, saprai già che siamo rimasti al giorno 42 della fase di fioritura, così che oggi iniziamo con il giorno 43 di questo ciclo.

Colgo l’occasione per ricordarvi ancora una volta che ogni varietà ha il suo tempo di fioritura, e questo follow-up è calcolato per genetiche con 8 settimane di fioritura, e voglio anche farvi sapere che è consigliabile seguire le indicazioni della coltivazione tabella della marca di fertilizzanti che stai utilizzando, ma sapendo sempre che devi adattarli alle esigenze delle piante, poiché non tutte mangiano allo stesso modo.

 

  • Giorno 43: Inizia la settima settimana di fioritura e in questo momento è un vero piacere visitare il giardino ogni giorno. Le varietà più veloci smetteranno di ingrassare le cime d’ora in poi, ma ciò non significa che non aumentino più il loro peso, poiché ora è quando si compattano di più.

 

  • Giorno 44: Uno dei modi per notare che è arrivata la maturazione dei boccioli è osservare la comparsa di nuovi fiori, poiché arriva il momento in cui compaiono appena nuovi pistilli bianchi, e inizia a essere visibile il viraggio di colore dei più vecchi . , che diventano generalmente marroni, rossi o arancioni

 

  • Giorno 45: Avrete notato che i germogli nella parte centrale e inferiore delle piante non sono grandi o avanzati come quelli nelle parti superiori, è una cosa del tutto normale e ha a che fare con l’incidenza della luce, ma devi saperlo perché a volte è interessante tagliare quelle parti in seguito.

 

  • Giorno 46: Dopo 1 mese e mezzo di fioritura, le cime della genetica più veloce sono praticamente formate, ma le varietà con più di 10 settimane di fioritura continuano a ingrassare, quindi dobbiamo adattare la fertilizzazione alle esigenze di ogni ceppo .specifico

 

  • Giorno 47: se coltivi piante da fiore di 60 giorni con fertilizzanti minerali, oggi è un buon giorno per lavare le radici e da questo giorno smetteremo di aggiungere fertilizzanti all’irrigazione per costringere le piante a consumare le loro riserve di nutrienti fogliari.

 

  • Giorno 48: Nel caso di varietà in crescita con 60 giorni di fioritura con fertilizzanti organici, puoi lavare perfettamente le radici il giorno 53 o 54. Con la genetica di oltre 60 giorni di fioritura possiamo continuare con la dieta normale.

 

  • Giorno 49: cosa succede se compare un parassita in questa fase del raccolto? Dipende dal ceppo che viene coltivato, perché se si tratta di varietà con più di 3 mesi di fioritura, si potrebbero comunque applicare fertilizzanti che hanno un periodo di sicurezza inferiore a 1 mese, ma se si tratta di piante da 60 giorni potrebbe essere interessante anticipare il raccolto. Per il resto delle piante, il meglio che possiamo fare è trattare il problema con il controllo biologico

 

Imagen de un cogollo central acabando de formarse
*Immagine di un germoglio centrale che sta finendo la formazione*

 

Imagen de otro cogollo principal donde ya se pueden observar algunos pistilos maduros
*Immagine di un altro germoglio principale in cui sono già visibili alcuni pistilli maturi

 

  • Giorno 50: Appena lavate le radici inizierete a vedere delle carenze nelle foglie, alcune ingialliscono in modo uniforme ma in altre si notano macchie o scolorimento, è normale e anche un buon segno, poiché significa che il lavaggio sta avendo un effetto.

 

  • Giorno 51: Vedrai che le cime non aumenteranno di dimensioni ma avranno acquisito durezza e densità, dove si vedevano solo i pistilli, ora c’è una grande concentrazione di calici gonfi. Alcuni nuovi pistilli bianchi possono ancora apparire, perché alcune varietà continuano a rifiorire fino al raccolto

 

  • Giorno 52: Cerca di mantenere l’umidità il più bassa possibile e una buona ventilazione interna che muova un po’ le piante per evitare la comparsa di possibili sacche di umidità. Dopo il lavaggio delle radici, il substrato rimane umido molto più a lungo rispetto alla normale irrigazione, e questo aumenta l’umidità relativa

 

  • Giorno 53: I cataloghi delle banche dei semi riportano dati oggettivi sui tempi di fioritura, e come regola generale è più breve di quello reale, quindi è possibile che le vostre piante necessitino di qualche giorno in più di quello che depongono. L’ideale è iniziare a guardare lo stato dei tricomi circa 1 settimana prima del tempo di fioritura indicato, quindi se le tue piante hanno 60 giorni di fioritura, da questo giorno puoi iniziare a controllare la maturazione della resina.

 

  • Giorno 54: se hai fatto il lavaggio delle radici il giorno 47 e noti che le tue piante sono ancora troppo verdi, puoi fare un secondo lavaggio in questo giorno. Alcune varietà indica e ibridi producono foglie molto spesse che possono contenere molte riserve di cibo, e in questi casi potrebbero richiedere più di 1 lavaggio.

 

  • Giorno 55: Si consiglia di osservare quotidianamente le gemme perché dal momento in cui si formano, difficilmente consentono la ventilazione interna, e questo può causare la comparsa di funghi. Per questo motivo è importante fare attenzione a rimuovere le possibili aree interessate ed evitare che si diffonda alle parti sane

 

  • Giorno 56: i fenotipi più veloci potrebbero essere pronti per la raccolta, anche se questo dipende dal tuo gusto in termini di effetto. Dai un’occhiata a questo articolo del nostro blog in cui si parla di tricomi come indicatore naturale dello stato di maturazione delle gemme, per determinare il momento esatto della raccolta

 

 

✅ Conclusione

 

Oggi abbiamo visto i compiti relativi alla settima e ottava settimana di fioritura della coltivazione indoor delle piante di marijuana, dove la maggior parte delle varietà commerciali ha appena ingrassato le cime e inizia la fase di maturazione. Ricorda che tutti questi dati sono indicativi e l’ideale è cercare di adattarli alle esigenze delle piante che vengono coltivate. Se le tue piante hanno un periodo di fioritura superiore alle 8 settimane, non preoccuparti, presto pubblicheremo un articolo sulle settimane 9 e 10 di fioritura, poiché esistono molte varietà commerciali con queste caratteristiche.

 

 

👾 Domande frequenti

 

In che mese si raccoglie la marijuana?

Nell’emisfero settentrionale, il mese di raccolta della marijuana è di norma ottobre, poiché la stragrande maggioranza delle varietà commerciali termina la propria maturazione tra il 1° e il 20° di questo mese. Nell’emisfero sud, invece, il mese della raccolta all’aperto è aprile, poiché nell’emisfero nord coincide con il mese di ottobre.

Tuttavia, deve essere chiaro che nella coltivazione all’aperto, la raccolta dei ceppi fotodipendenti inizia a settembre e termina a gennaio nell’emisfero settentrionale e, a seconda della genetica delle piante, prima o poi terminerà. Le varietà autofiorenti vengono raccolte 65-90 giorni dopo la germinazione dei semi, indipendentemente dalla data.

 

Quanti raccolti dà una pianta di marijuana?

La marijuana è una pianta annuale, il che significa che germinano in primavera o in estate e vengono raccolte in autunno o in inverno. Ma c’è una tecnica molto interessante che permette alla stessa pianta di essere raccolta più di una volta, ovvero la stessa cosa, che la pianta ricresca e fiorisca dopo la raccolta, la rivegetazione. Questo metodo consiste nel lasciare alcune cime basse non raccolte e mettere un fotoperiodo di oltre 18 ore di luce al giorno per “ingannare” le piante e farle ricrescere. È interessante trapiantare e annaffiare con stimolatore delle radici e fertilizzante per la crescita vegetativa per accelerare il processo. Se vuoi saperne di più su questa tecnica, ti consiglio di leggere questo articolo sul nostro blog dove si parla di rivegetazione.

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