Come fare la tintura di marijuana

Tempo di lettura 9 minuti

 

Come fare la tintura di marijuana
Come fare la tintura di marijuana
Mario Soriano
Laureato in Medicina Veterinaria, Scienza e Tecnologia Alimentare
Appassionato di marijuana medica e fermamente convinto che la marijuana possa aiutare gli animali per diverse patologie.
29-08-2024 19:00:39 - Aggiornato: 29 August, 2024

 

Bentornato ancora una volta al blog di PEV Grow!

In questo articolo cercherò di risolvere i dubbi che ci avete sottoposto, riguardo ad un argomento che sembra destare parecchia curiosità tra i cannalovers, come fare la tintura di marijuana?

Questa domanda sorge spesso, perché il mondo della cannabis si è evoluto a marce davvero forzate e i modi di consumarla si sono evoluti all’unisono. Dal diluire i tricomi con il gas per trasformandoli in una sorta di pane dopo l’estrazione del gas in eccesso con una cappa di aspirazione, fino alla preparazione del famoso olio di marijuana di Rick Simpson (vi invito a leggere in tal senso l’articolo “La guida definitiva per fare l’olio di marijuana”): insomma, sempre nuove ricette spuntano fuori quotidianamente.

Diciamolo, la classica opzione di farsi una buona canna d’erba è ancora l’opzione preferita dai fumatori di marijuana. Ma sorge un problema, dato che ci sono consumatori che a causa di problemi medici, quali bronchiti o faringiti, non possono fumare, o anche coloro che non vogliono maltrattare i propri polmoni con il metodo tradizionale. Quali sono le soluzioni possibili per queste tipologie di utenti? E’ stato per ovviare a queste problematiche che è nata l’idea della tintura di marijuana.

 

 

🚀 Che cos’è la tintura di marijuana?

 

 

La tintura di cannabis è un preparato a base di marijuana e alcol che può essere utilizzato per scopi medicinali. È un modo per estrarre i cannabinoidi e i terpeni dalla marijuana, per poterli consumare e godere dei loro effetti senza doverla fumare, evitando così lo sballo derivante dalla combustione tradizionale.

 

 

✨ Benefici della tintura di cannabis

 

La tintura di marijuana è usata per trattare vari disturbi come l’artrite, il dolore (mal di testa, dolori muscolari in generale …), i reumatismi, le infiammazioni, le tendiniti, ecc.Può anche alleviare gli effetti della chemioterapia quali nausea o scarso appetito.

 

 

✅ Come fare la tintura di marijuana?

 

Spiegherò passo dopo passo 2 diverse ricette, che ti permetteranno di fare la tintura di marijuana a casa, in modo molto semplice ed economico. Entrambe le ricette sono simili, ma sappi che la prima sarà pronta in circa due settimane, mentre la seconda impiegherà circa un mese. Con la seconda, nonostante sia più lenta, i risultati sono superiori e si ottiene una tintura più potente. Andiamo al punto? Allora iniziamo!

 

Ricetta numero 1

 

Ingredientis:

  • un litro di una qualsiasi bevanda alcolica oltre i 40 gradi, maggiore è la gradazione alcolica, meglio è.
  • 50 grammi di cime di marijuana,
  • colino, frullatore, caraffa graduata, piccolo imbuto, contenitore con coperchio, panno di mussola (tessuto molto fine e trasparente).
  • Contenitore con contagocce.

 

Preparazione:

-Dobbiamo triturare la marijuana come se la dovessimo usare per fare una canna (cioè non troppo fine), quindi dobbiamo scaldare la cannabis in modo che poi la miscela abbia l’effetto psicoattivo che vogliamo, questo processo si chiama decarbossilazione.

-Dovrà essere riscaldata a circa 115 ° C per 30 minuti in forno. Successivamente, la marijuana verrà messa in una bottiglia, ad essa viene aggiunto mezzo litro di liquore a nostra scelta, quindi la bottiglia viene chiusa e agitata. Una volta agitata, mettete la bottiglia con il composto in freezer per una settimana: dovrà essere agitata due volte al giorno.

-Dopo una settimana, mettiamo il panno di mussola nel colino e filtriamo la tintura nella caraffa graduata, in questo modo filtreremo la marijuana rimanente e otterremo solo il liquido.

 

Passaggi della ricetta 1 per come preparare la tintura di marijuana a casa
Passaggi della ricetta 1 per come preparare la tintura di marijuana a casa

 

Ricetta numero 2

 

Ingredientis:

  • 50 grammi di cime di marijuana.
  • Un litro di una bevanda alcolica di oltre 40 gradi.
  • Un barattolo o una bottiglia grande.

 

Preparazione:

-Come primo passo, devi fare la stessa cosa della prima ricetta, che consiste nel mettere la tua erba in forno per 30 minuti a 115 ° per attivare le sue proprietà psicoattive. Ti ricordo che questo principio scientifico si chiama decarbossilazione.

-A questo punto mettiamo la marijuana nel barattolo (in questa ricetta non è necessario triturare la marijuana), aggiungiamo la bevanda alcolica scelta fino a coprire interamente la marijuana, chiudiamo il barattolo e agitiamo. Quindi lo teniamo in un luogo fresco e buio (in questa ricetta non è necessario metterla nel congelatore) per un mese, scuotendo un pò il barattolo almeno una volta alla settimana.

-Dopo quattro settimane, apriamo il barattolo e lo lasciamo aperto per un’altra settimana in modo che l’alcol evapori, filtriamo il contenuto in un contenitore con contagocce ed ecco fatto: un altro modo per preparare la nostra tintura !

 

Passaggi della ricetta 2 per preparare la tintura di marijuana a casa
Passaggi della ricetta 2 per preparare la tintura di marijuana a casa

 

 

🧐 Ho già preparato la mia tintura di marijuana, come la consumo? Qual è il dosaggio corretto?

 

La somministrazione della tintura di marijuana avviene con un contagocce. Possiamo mettere alcune gocce sotto la lingua, per notare rapidamente gli effetti della cannabis o possiamo distribuirne o mescolarne delle gocce sul cibo o nelle bevande. La scelta della modalità dipenderà dal fatto che tu sia un consumatore abituale di cannabis o, al contrario, se la consumi per la prima volta o di rado. Se il tuo caso è il secondo o è la tua prima volta, inizia gradualmente: l’ideale è iniziare con una goccia che puoi distribuire sul tuo cibo preferito, o sciogliere in un bicchiere di latte ecc. Verifica gli effetti che produce su di te. Se non noti effetti troppo forti, il giorno dopo sali pure a due gocce e così via fino a trovare il tuo punto di equilibrio.

È importante che sappia che gli effetti della tintura di marijuana non compaiono fino a dopo 30 minuti o 1 ora e mezza, ciò dipenderà dalla tolleranza fisica individuale e da quanto sei abituato alla presenza di cannabinoidi nel tuo corpo. L’effetto sarà esattamente lo stesso del fumare erba in modo tradizionale, quindi se usi una varietà molto Indica ti godrai un piacevole relax, ma se opti per una Sativa, avrai un’esperienza mentale più attiva e un effetto più energizzante.

 

Usi ed effetti della tintura di cannabis
Usi ed effetti della tintura di cannabis

 

 

 

 

🧪 Tintura cannabica effetti

 

La tintura cannabica è una forma concentrata di cannabis medicinale disciolta tipicamente in alcol o in olio MCT. È utilizzata per la sua versatilità e discrezione. Qui ti dettaglio gli effetti più comuni:

  • Effetti Psicoattivi: Se la tintura contiene THC (tetraidrocannabinolo), produrrà effetti psicoattivi come euforia, rilassamento e alterazione sensoriale. Questi effetti sono simili a quelli di fumare o vaporizzare cannabis, ma con un inizio più graduale (15-45 minuti) e una durata più prolungata.
  • Rilassamento e Sollievo dallo Stress: Le tinture con proporzioni equilibrate di THC e CBD sono conosciute per indurre uno stato di calma e benessere, aiutando a ridurre l’ansia e lo stress.
  • Sollievo dal Dolore: Le tinture ricche di CBD o con combinazioni specifiche di cannabinoidi possono essere efficaci per mitigare il dolore cronico, l’infiammazione e gli spasmi muscolari.
  • Miglioramento del Sonno: Tinture formulate con ceppi indici o con alti livelli di CBD tendono a promuovere il sonno, aiutando a combattere l’insonnia e migliorando la qualità del riposo.
  • Effetti Medicinali: Oltre ai benefici menzionati, le tinture cannabiche possono essere utili nella gestione di condizioni come epilessia, nausea e alcuni disturbi neurologici grazie alle proprietà anticonvulsivanti del CBD.

Ricorda che gli effetti possono variare a seconda della concentrazione di cannabinoidi, della proporzione tra THC e CBD e della dose utilizzata. Questa ricetta si suppone avrà più THC, ma se desideri un’alternativa medicinale e meno psicoattiva, dai un’occhiata alla tintura di CBD. Inoltre, è importante iniziare con dosi basse e aumentarle secondo necessità per evitare effetti avversi come ansia o vertigini.

 

 

⚠️Conclusione

 

Sempre più persone scelgono di utilizzare questo tipo di tintura poiché è un modo molto discreto e, allo stesso tempo, efficace di consumare cannabis: non lascia alcun tipo di odore, il contenitore è piccolo e sta praticamente in qualsiasi tasca, l’amministrazione è rapida.

Ora che conosci tutte le chiavi per fare la tua tintura di marijuana, non ti resta che metterti al lavoro. È un’opzione molto interessante per assumere marijuana quando non puoi farlo nel modo abituale o semplicemente non ti piace, non perdere le incredibili proprietà della marijuana!

Se ti è piaciuto, condividi sui social media! Ti sarò eternamente grato! E aiuterai a far crescere il blog e potrò continuare a migliorare il contenuto che ti porto settimanalmente, goditi la tintura di marijuana cannalovers!?

 

 

🌺 Domande frequenti relative alla tintura cannabica

 

Qual è la differenza tra olio e tintura cannabica?

La differenza principale tra olio e tintura cannabica risiede nella base utilizzata per estrarre e sospendere i cannabinoidi.

  1. Base Utilizzata:
    • Olio Cannabico: È fatto tipicamente con olio di cocco, olio MCT (Trigliceridi a Catena Media) o olio d’oliva come base. Questi oli vengono utilizzati per sciogliere i cannabinoidi, come THC e CBD.
    • Tintura Cannabica: Utilizza alcol ad alta gradazione (generalmente etanolo) come solvente per estrarre i composti attivi della pianta di cannabis. In alcuni casi, si può usare glicerina al posto dell’alcol.
  2. Metodo di Estrazione:Nel caso dell’olio cannabico, il processo di estrazione è generalmente più semplice e non coinvolge alcol. I cannabinoidi vengono solitamente estratti mediante calore e pressione, e poi mescolati con l’olio vettore. La tintura cannabica, d’altra parte, viene realizzata immergendo la pianta in alcol per un periodo prolungato per estrarre i cannabinoidi, terpeni e altri composti. Questo processo produce un liquido altamente concentrato.
  3. Uso e Amministrazione:Entrambi i prodotti possono essere consumati per via sublinguale (sotto la lingua) per un’assorbimento più rapido. Tuttavia, le tinture cannabiche sono più versatili, poiché possono essere aggiunte a cibi o bevande senza alterare molto il sapore, anche se possono avere un tocco alcolico. Gli oli cannabici sono più comuni per uso orale diretto o come ingrediente in alimenti. Sono anche popolari per applicazioni topiche nella cura della pelle.
  4. Sapore e Sensazione:Le tinture possono avere un sapore più amaro a causa del contenuto alcolico, a meno che non vengano mescolate con dolcificanti o sapori aggiuntivi. Gli oli tendono ad avere un sapore più delicato, specialmente se si usano oli come MCT o d’oliva.
  5. Proprietà ed Effetti:Entrambi forniscono effetti simili a seconda della concentrazione e composizione di cannabinoidi, ma la tintura potrebbe avere un’assorbimento leggermente più rapido grazie all’alcol, che facilita l’ingresso nel flusso sanguigno.

In sintesi, sebbene entrambi i prodotti servano per somministrare cannabinoidi, la differenza chiave sta nella base utilizzata (alcol per tinture e oli per olio cannabico), il che influisce sul sapore, versatilità e modo d’uso.

 

Come si prende la tintura cannabica?

La tintura cannabica può essere assunta in vari modi, ma il più comune ed efficace è per via sublinguale (sotto la lingua). Ecco come farlo correttamente:

  1. Somministrazione Sublinguale:Posiziona la quantità raccomandata di gocce (generalmente tra 1 e 3 gocce per iniziare) sotto la lingua usando il contagocce. Mantieni la tintura in quella zona per circa 30-60 secondi prima di ingoiare. Questo consente ai cannabinoidi di essere assorbiti direttamente nel flusso sanguigno attraverso i capillari sublinguali, fornendo un effetto più rapido (tra 15 e 45 minuti).
  2. Mischiata con Cibi o Bevande:Se il sapore della tintura ti risulta sgradevole, puoi mescolarla in una bevanda (come tè, caffè o succo) o aggiungerla a cibi come zuppe o salse. Questo metodo è più discreto, ma gli effetti possono richiedere più tempo per apparire (da 30 minuti a 2 ore), poiché la tintura passerà attraverso il processo digestivo.
  3. Dose Regolata:È importante iniziare con una dose bassa e aumentare gradualmente secondo necessità. Se sei un principiante, si consiglia di iniziare con 0,25 ml a 0,5 ml (equivalente a circa 5-10 mg di THC o CBD) e aspettare almeno 2 ore per valutare l’effetto prima di assumerne di più.
  4. Frequenza e Momento del Consumo:A seconda degli effetti desiderati (sollievo dal dolore, miglioramento del sonno, ecc.), la tintura può essere assunta in diversi momenti della giornata. Ad esempio, per aiutare a dormire, molte persone la prendono circa 30 minuti prima di coricarsi.

Ricorda che l’esperienza e gli effetti possono variare a seconda della concentrazione della tintura, del tipo di cannabinoidi e della tua tolleranza personale. Come sempre, è consigliabile consultare un professionista della salute prima di iniziare qualsiasi regime con cannabis.

 

La tintura cannabica a cosa serve?

La tintura cannabica è un estratto concentrato di cannabis utilizzato sia per scopi medicinali che ricreativi. A seconda della sua composizione (THC, CBD o altri cannabinoidi), ha diverse applicazioni:

Principali Usi della Tintura Cannabica:

  • Sollievo dal Dolore Cronico e Acuto:È comunemente usata per trattare dolori cronici legati a condizioni come artrite, fibromialgia e dolori neuropatici. Il CBD e il THC sono noti per le loro proprietà analgesiche e anti-infiammatorie.
  • Riduzione dell’Ansia e dello Stress:Le tinture ricche di CBD o con una proporzione equilibrata di CBD/THC possono aiutare a ridurre i sintomi di ansia, migliorando il rilassamento senza produrre un effetto psicoattivo intenso.
  • Miglioramento del Sonno:Viene utilizzata per combattere l’insonnia e migliorare la qualità del sonno. Le tinture con predominanza di THC (specialmente ceppi indici) tendono ad essere efficaci per indurre il sonno e mantenerlo durante tutta la notte.
  • Gestione della Nausea e Aumento dell’Appetito:È particolarmente utile nei pazienti sottoposti a chemioterapia o in quelli con disturbi alimentari, aiutando a ridurre la nausea e stimolando l’appetito.
  • Controllo degli Spasmi Muscolari e Epilessia:Il CBD ha dimostrato di essere efficace nella riduzione delle convulsioni nei pazienti con epilessia, come nel caso di sindromi rare come quella di Dravet. Viene anche utilizzato per ridurre gli spasmi muscolari in condizioni come la sclerosi multipla.
  • Infiammazione e Malattie Autoimmuni:Grazie alle sue proprietà anti-infiammatorie, la tintura cannabica viene utilizzata nel trattamento di malattie infiammatorie croniche, come la malattia di Crohn e la colite ulcerosa.
  • Alternativa a Fumare o Vaporizzare:Per coloro che cercano i benefici terapeutici della cannabis senza gli effetti avversi del fumo, la tintura è un’opzione discreta, facile da dosare e con effetti prolungati.

In sintesi, la tintura cannabica è un prodotto versatile che può essere utilizzato per trattare da problemi lievi come insonnia o ansia, a condizioni mediche più gravi come dolore cronico o epilessia. La sua somministrazione è facile e consente di regolare la dose con precisione in base alle esigenze individuali.

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