Marijuana per uso medicinale
In questa sezione apprenderete in prima persona, tramite informazioni verificate e veritiere, tutto ciò che riguarda l’uso della marijuana a livello medicinale.
Prima di tutto, se volete acquistare marijuana per uso medico, vi dico che presto potrete entrare nel nostro sito web sulla marijuana medicinale, dovre potrete comprare cime di canapa con un alto contenuto di cannabidiolo (CBD).
Naturalmente, la sua vendita è totalmente legale in Spagna, in Europa e nella maggior parte dei paesi, poiché il suo contenuto di THC è inferiore allo 0,2% e non è nemmeno psicoattivo. Il suo uso ha effetti calmanti e rilassanti.
Ma andiamo al sodo. La scienza sta avanzando in questo settore ad un ritmo inarrestabile, sempre più studi sostengono l’uso della marijuana medicinale per i suoi numerosi benefici in malattie quali:
- Il cancro, la marijuana può aumentare l’appetito e ridurre i sintomi del taxolo nei trattamenti chemioterapici. (scientificamente provato).
- Parkinson, entro 30 minuti dall’inalazione di marijuana la rigidità dei muscoli e il fastidioso tremolio si riduce drasticamente. (scientificamente provato).
- L’epilessia,i medici specializzati in questa malattia hanno dimostrato che con alcuni pazienti la marijuana ha ridotto il numero di attacchi e le crisi epilettiche sono restate più sotto controllo. (anticipazioni, continuano gli studi).
- Ansia,ci sono prove cliniche (sperimentazioni su animali) che la marijuana a basse dosi riduce il comportamento ansioso e aumenta le risposte antidepressive grazie al sistema endocannabinoide. Da notare che la marijuana, usata per trattare l’ansia primaria o la depressione deve essere considerata con cautela. Non è consigliata per l’uso da persone con una storia di disturbi psicotici. (progressi importanti, continuano gli studi).
- Alzheimer, la marijuana sta dando grande gioia per quanto riguarda il trattamento di questa malattia, è stato dimostrato che riesce a prevenire lo sviluppo dei sintomi di questa malattia. Da un lato, riduce l’aggregazione delle placche peptiche beta-amiloidi, il principale indicatore del morbo di Alzheimer, e diminuisce quella delle proteine Tau, un altro indicatore biologico di questa condizione. Agisce anche come protettore dei neuroni, poiché i cannabinoidi sono neuroprotettori (scientificamente provato).
- Insonnia, ein questo caso gli studi scientifici, ci dicono che un consumo puntuale di cannabis può aiutare a combattere l’insonnia e ad aiutare a dormire profondamente ma il suo abuso prolungato nel tempo potrebbe avere conseguenze negative nei processi del sonno (verificato scientificamente).
- L’osteoartrite, anche se finora non sono stati condotti studi clinici conclusivi sulla cannabis per il trattamento dell’osteoartrite. Tuttavia, ci sono consumatori di marijuana che soffrono di questa malattia che sentono sollievo dal dolore dopo averla spruzzata. È importante notare che il Canada permette l’uso della marijuana per quei pazienti che soffrono di forti dolori associati ad una grave artrite e non sono in grado di alleviarli con i trattamenti tradizionali. (progressi importanti, continua la tua ricerca).
- L’autismo, ci sono ancora pochi studi che possono confermare la relazione diretta tra la marijuana e il sollievo dal dolore e l’infiammazione acuta che questa malattia a volte causa. Ci sono testimonianze documentate di genitori con figli autistici, che usano cannabis e hanno trovato un’alternativa meno invasiva rispetto alla medicina convenzionale, e anche se per il momento dobbiamo essere cauti, la loro ricerca continua.
- Glaucoma, anche se ci sono studi di più di mezzo secolo che sembrano indicare che la marijuana contribuisce a diminuire la pressione intraoculare, gli studi più recenti indicano che non sarebbe consigliabile trattare il glaucoma, poiché non sembra ci sia un effetto prolungato.
- Fibromialgia, etudi recenti hanno esaminato l’uso di marijuana medica per controllare gli effetti della fibromialgia. I cannabinoidi forniscono un grande sollievo dal dolore, che è una speranza per alleviare i sintomi di questa malattia degenerativa.
- La sclerosi multipla, è stato scientificamente provato che la cannabis è in grado di rallentare lo sviluppo e alleviare gli effetti di questa malattia. Esiste persino un farmaco come il Sativex che viene venduto in farmacia e ha gli stessi principi attivi della marijuana.
- Per i cani, sono stati documentati casi in cui i cani sono stati trattati con olio di marijuana nelle ultime settimane di vita e ciò sembrava migliorare la qualità di vita degli animali. Non ci sono ancora studi conclusivi, quindi non posso dire che sia scientificamente provato che la marijuana medica sia raccomandata per alleviare il dolore negli animali domestici.
- Il diabete, gli ultimi studi sembrano indicare che c’è una correlazione tra l’uso di Cannabis e la regolazione degli zuccheri nel sangue. Sembra che i consumatori di marijuana a digiuno, abbiano livelli di insulina più bassi rispetto a quelli che non fanno uso di cannabis medicinale. La ricerca è ancora aperta, è ancora presto per un farmaco a base di marijuana per il trattamento del diabete. È sempre consigliabile consultare il proprio medico di famiglia prima di iniziare a usare la marijuana medicinale per il trattamento del diabete.
- L’emicrania, secondo un recente studio, i pazienti con mal di testa cronici hanno dimezzato le loro emicranie quando hanno usato la marijuana come medicina. (scientificamente provato)
- Asma, la marijuana è un potente broncodilatatore e questo la rende particolarmente adatta per i trattamenti dell’asma. È sempre meglio e nel caso di questa malattia ancora di più, consumare la marijuana con un vaporizzatore, il vapore è molto meno invasivo per i polmoni rispetto alla combustione di materia vegetale.
- Depressione.  La marijuana non è raccomandata per curare la depressione, nonostante il fatto che tra le funzioni degli endocannabinoidi vi sia la regolazione dell’umore, ci sono studi contraddittori sull’uso della marijuana da parte di persone depresse, e non è chiaro se possa giovare o danneggiare, quindi non è la cosa più sensata al momento, usare la cannabis per curare questa condizione.
Volete assumere la vostra marijuana medicinale?
Si può assumere in diversi modi:
- Nell’olio, se fate il vostro olio di marijuana potete prenderne le gocce via sublinguale, qui vi insegniamo come prepararlo.
- In infusione, la forma más fácil y sencilla, puedes hacer tu infusión con hojas o con cogollos como si fuera un té pero con leche entera. Es importante que la leche tenga grasas para que los cannabinoides se disuelvan correctamente.
- Estratto di marijuana medica, il modo più facile e semplice, si può fare l’infusione con foglie o cime come se fosse un tè ma con latte intero. È importante che il latte contenga grassi in modo che i cannabinoidi si sciolgano correttamente.
Estratto di marijuana medica, ci sono molti tipi di estratti di marijuana medica, il vantaggio è la loro elevata purezza in terpeni e l’alta concentrazione di cannabinoidi, un tiro di queste resine è sufficiente per lasciare ko… - Vaporizzata, se avete un vaporizzatore è l’opzione più consigliata, potete trovarne di tutti i prezzi, dimensioni e caratteristiche.
Puoi sempre procurarti la tua marijuana medica coltivandola tu stesso. Per questo ti consiglio di acquistare ceppi di cannabis che contengano alti livelli di CBD e THC e rapporti di CBD tra 1:1 e 1:2.